Opinione su Cars: Un film di corse sportive ben fatto ed originale
Un film di corse sportive ben fatto ed originale
29/12/2018
Vantaggi
Edizione DVD ricca; ritmo e tematiche trattate; molto citazionistico nel mondo dei motori
Svantaggi
Non in particolare
Il lungometraggio si presenta come un'azzardato, ma capace esperimento sulla similmente esperta Pixar. È stato inventato un micromondo, senza esseri umani né animali, ma con solo auto e simili motori viventi (la cosa surreale che pure gli insetti sono in realtà delle micro automobiline volanti...).
Il protagonista è l'arrogante ed egocentrico auto da corsa Saetta, uno dei maggiori talenti che gareggia in un'importante competizione. Capiterà poi un casuale allontanamento dal suo amico/tir che lo trasportava alla meta sportiva successiva, e un suo successivo "arresto" per eccesso di velocità nel territorio di una piccola cittadina. Qui imparerà gradualmente l'umiltà, e pure il non far arrogantemente affidamento solo sulle proprie presunte capacità.
Come film, è buono, per alcune sue trovate, e il ritmo, più che all'umorismo, assieme alla lezione che viene impartita al protagonista. Alcune battute sottili le potranno comprendere gli adulti, mentre per chi apprezza il mondo dei motori, con tutte le citazioni del settore, lo reputeranno assai gustoso. Personalmente non lo ritengo un capolavoro, ma sicuramente è un ottimo film d'animazione piuttosto movimentato e che insegna anche qualche lezione onorevole.
La cittadina Route
66, ormai dimenticata da tutti, dopo la costruzione di una grande e moderna autostrada, è certamente parodistica, e strizza un occhio verso l'argomento bruttura del progresso, che che non si fa dei scrupoli per stravolgere l'ambiente circostante, o delle stesse persone che si mantengono con il loro lavoro modesto...
Il protagonista, che cambierà atteggiamento e maturerà grazie ai suoi nuovi, nonché unici, amici, mi ha fatto ricordare vari personaggi già visti nei film. Ma in realtà, il film e le vicissitudini dei personaggi sono più profonde di quanto ci si potrebbe aspettare.
Il personaggio secondario per me più particolare è il personaggio interpretato in lingua originale da Paul Newman, che interpreta il medico/meccanico nonché giudice della cittadina, che si scoprirà esser una vecchia gloria delle corse, reso amareggiato dal mondo competitivo e dal proprio passato.
Si potrebbe dire che anche lui stesso, dopo aver conosciuto il dinamico ma giovane Saetta, dovrà intraprendere un proprio percorso personale per poter poi soffocare i propri fantasmi del passato...
Complessivamente non risulta esser tra i miei 3 film Pixar preferiti, ma lo trovo comunque da consigliare...
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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