Quanto mi mancano
Mi mancano Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Guardare Casa Vianello mi rilassava, mi sembravano come dei nonni. La serie non era proprio esilarante e gli sketch erano semplici, vecchio stile. Però era una comicità pulita, adatta anche ai più giovani e certe battute sarcastiche di Raimondo impareggiabili. Lui con la sua classe e la sua ironia era impareggiabile. Le scenette erano sempre in casa, cucina, salotto, camera da letto , a volte la portineria. Tutto finiva bene e i protagonisti alla fine delle loro disavventure si ritrovavano a casa loro nel loro letto, era rassicurante. Di solito era Raimondo che combinava qualcosa e doveva nasconderlo a Sandra e alla tata oppure entrambi erano vittime di truffe o loro generavano equivoci con i vicini o gente varia. Si creavano sempre situazioni assurde, tragicomiche in cui spesso era il povero Raimondo a finire male, con lividi o al commissariato. E alla fine di una giornata surreale Sandra si lamentava dicendo: che noia, che barba, che noia. Ormai questa litania è entrata nel gerco comune. Peccato che i giovani di ogginon la conoscono.
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