Opinione su Casa vinicola Caldirola Cuvée del Centenario Rosso: Accettbile vino rosso da tavola
Accettbile vino rosso da tavola
11/03/2016
Vantaggi
buon sapore e buon prezzo
Svantaggi
vino economico, ma discreto
Il Cuvée del Centenario, della linea La Cacciatora, prodotto dalla casa vinicola Caldirola è un vino rosso rubino abbastanza corposo, come piacciono a me, che bevo vino talmente raramente (ecco perché mi sta durando tanto), che quando mi capita di farlo lo preferisco sempre di questo tipo.
Il Cuvée del Centenario è contenuto in una bottiglia di vetro verde scuro dalla forma sinuosa e l'etichetta beige dal design curato.
Il tappo che lo sigilla non è di sughero, ma uno di quelli sintetici.
Sulla seconda etichetta è specificato che si tratta di “vino della comunità europea” ed è ideale per accompagnare primi piatti saporiti, selvaggina e arrosti di carni rosse.
Il suo sapore è piacevole e corposo, grazie alla gradazione alcoolica di 12% vol, che lascia un buon retrogusto senza troppa asprezza e secchezza in gola.
Se invitate qualcuno a pranzo o a cena, non vi farà certo sfigurare, a meno che non invitiate un sommelier o comunque qualcuno che apprezza e se ne intende di vini, il quale, ovviamente, vi dirà che questo non si può definire neanche un vino. Di ciò, pur non essendo intenditrice, ne sono al corrente, ma mi accontento perché ad un prezzo irrisorio come questo non ci si può aspettare una vera prelibatezza. Però lo consiglio e lo approvo.
Esiste anche la versione in bianco, che ho trovato solo una volta e non assaggiato perché lo regalai a mio padre poco prima di ritornare a casa dopo le vacanze estive. Ma quando lo ritroverò me lo riprenderò e regalerò a mio marito, amante dei vini bianchi e fermi, così avrò finalmente il modo di gustarlo!
Buone bevute a tutti e attenti a non guidare dopo aver bevuto.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
qualità
-
convenienza
-
gradazione alcolica
-
sapore
-
corposità
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento