1 Opinioni per Cassina 111 Wink
Ordina per
Visualizza opinioni
  • eva19
    Quando il design diventa Arte...
    opinione inserita da eva19 il 31/01/2017
    Ha 37 anni ... e non li dimostra affatto Lei è la ''Wink'', prodotta da Cassina (appartenente al gruppo Frau), azienda tra le più prestigiose, in Italia e nel mondo, per la realizzazione di arredamento contemporaneo. La Wink nasce nel 1980 dal genio creativo del giapponese Toshiyuki Kita, rivoluzionario designer che, oltre ad esser stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti internazionali (tra i quali il prestigioso "Compasso d'oro" alla carriera) può vantare l'inserimento di alcune delle sue creazioni all'interno dei più prestigiosi musei d'Arte moderna del mondo, tra i quali il M.o.M.A di New York e il Céntre Georges Pompidou di Parigi. Riconoscimento di cui pochissimi artisti viventi possono fregiarsi. - Come dire che, mentre sgrani gli occhi di fronte alla "Notte Stellata" di Van Gogh o ti perdi nel blu de "La Danza" di Matisse... ti ritrovi davanti la Wink! - Ed è esattamente quel che è successo a me quando, da appassionata d'Arte moderna e contemporanea, ho realizzato il sogno di una vita, varcando la soglia del Museum of Modern Art di New York. Tra le meraviglie che avevo ammirato decine di volte sulle pagine di un libro o dietro lo schermo di un pc, che mai avrei potuto neanche accarezzare l'idea di possedere ... mi son imbattuta nella Wink! E (magra consolazione, lo so) ho potuto finalmente esclamare: quella IO ce l'ho! :-) - Bè... ora parliamo di lei - Si chiama Wink ma a casa l'abbiamo sempre chiamata Michey (Mouse) per via di quelle orecchie che somigliano tanto a quelle del personaggio disneyano. E' una poltrona ergonomica, estremamente avvolgente, la cui consistente imbottitura garantisce un sostegno ottimale alla schiena in qualunque posizione. E di posizioni lei te ne offre davvero tante! Lo ''schienale'' è, difatti, suscettibile di reclinarsi all'altezza desiderata fino a diventare quasi orizzontale. Ove si consideri poi che, ripiegato sotto la seduta, vi è il ''poggiapiedi'' estraibile, la poltrona può agevolmente essere trasformata in un istante in una chaise longue. E, persino (aggiungo io) in un letto. Comodissimo, peraltro, garantisco (lo sperimento, una sera sì ... l'altra pure, quando mi appisolo durante la visione di un film). Ciascuna delle ''orecchie'' può essere roteata e assumere varie inclinazioni per garantire un personalizzabile comfort alla testa in funzione della posizione assunta. E poi... La Wink... è colore! Esiste infatti un'infinita varietà di ''fodere'' acquistabili separatamente, dai colori e, persino, dalle fantasie più audaci che ti permettono di trasformarla in un batter d'occhio in un'altra poltrona, in grado di armonizzarsi con i più disparati ambienti. E, poiché in realtà le fodere son quattro (una intera per seduta e schienale, una per ciascuna orecchia e una per il poggiapiedi) ci si può sbizzarrire scegliendo tra raffinate soluzioni monocolore o fantasiosi e bizzarri accostamenti cromatici probabilmente più adatti ad un ambiente giovane e frizzante Io, oltre a quelle originali, ho preferito farne realizzare altre dalla sarta (indistinguibili dalle originali) per evitare un ulteriore salasso... Perché (e arriviamo alla nota dolente) la Wink è bella, è comoda, è versatile, è entrata nella storia del design e dell'arte e, se tanto mi dà tanto...non può trattarsi di un oggetto a buon mercato! Oggi la si trova online, più o meno al ''costo'' di 2700 euro. Non è certo un oggetto indispensabile, sia chiaro. E' sicuramente un vezzo, un capriccio che io e mio marito abbiamo voluto soddisfare regalandocela molti anni fa. Sicuri, come difatti è stato, che non ce ne saremmo mai pentiti.
    Segnala contenuto
    bella, senza tempo, design diventato Arte
    costo