Ora nei Dilettanti
Il Catania Calcio è senza dubbio una squadra storica per la Sicilia. E' stata per diverse volte in serie A, ma purtroppo ora milita nel campionato nazionale dilettanti e ne consegue che risulta essere piuttosto ardua la risalita nel calcio che conta, specie verso la serie B e quindi verso la serie A. I tifosi locali ricorderanno senza dubbio le tante partite interne nella massima serie presso lo stadio Cibali dove si disputano queste ultime, sia con squadre provinciali, sia e soprattutto con le grandi squadre del calibro di Milan, Inter, Juventus, Lazio e Roma. La divisa del Catania è rosso azzurra, un po' diversa da Genoa,
bologna e Cagliari.
Il Catania Calcio è stato fondato nel molto lontano 1929, l'anno della grande crisi e di conseguenza ci manca ancora qualche buon anno per poter festeggiare il centario. Va detto che il Catania è stato anche rifondato l'anno scorso a causa del fallimento, un fenomeno che ormai colpisce sempre più società di calcio e sicuramente questi ultimi anni della pandemia non hanno aiutato, tenendo conto anche dei minori incassi dei biglietti allo stadio a causa delle relative limitazioni presenti. Uno storico presidente del Catania è senza dubbio Angelo Massimino, grazie al quale gli etnei sono riusciti, nel 1970, ad ottenere una delle promozioni nella massima serie, durata soltanto una stagione.
Prima di allora, il Catania ha militato in serie A anche durante gli anni 60, purtroppo però nel 1966 ottenne il penultimo posto e retrocesse in serie B, pur togliendosi la soddisfazione di aver vinto contro l'Inter, all'epoca dei fatti campione d'Italia. Il Catania dovrà aspettare quanto meno l'inizio degli anni 80 per tornare nella massima serie. Siamo nel 1982/1983, anche se in tale circostanza, non si riesce ad ottenere la salvezza e di conseguenza un'altra retrocessione fra i cadetti è immediata e precede un lento e lungo declino che durerà almeno due decenni e bisognerà aspettare esattamente dopo il 2000 per rivedere questa squadra di nuovo in serie A e con la possibilità del derby regionale con il Palermo, da sempre l'eterna rivale assieme al Messina.
Dopo il 2000, per qualche anno arriverà alla presidenza del Catania l'indimenticabile Luciano Gaucci, già presidente del Perugia, anche se successivamente, ci sarà un altro presidente a rilevare la società, ossia Pulvirenti, che riporterà in seguito la squadra in serie A. E ci torna esattamente nel 2006 per rimanerci fino al 2014, un record assoluto, con un avvicendarsi di diversi noti allenatori, da Walter Zenga a Silvio Baldini, fino ad arrivare all'indimenticabile Sinisa Mihajlovic. In più di una circostanza, il Catania ha ottenuto la salvezza anche all'ultima giornata, impresa a dir poco miracolosa per una squadra provinciale di questo calibro Dopo la retrocessione, termina l'era Pulvirenti e la società purtroppo fallisce.
Il Catania è gemellato con il Crotone, il Trapani, il Genoa e il Napoli. Dopo Palermo e Messina, è molto rivale con il Verona, il Lecce, l'Acireale, la Reggina, la Ternana ed il Livorno, oltre che con molte altre squadre. Va comunque specificato che molte di queste rivalità, considerando l'attuale partecipazione al campionato dilettanti, sono calate di intensità, d'altronde è un fatto inevitabile, perché in serie D ci sono squadre di livello minore. Il Catania di Pulvirenti e Massimino è stato sicuramente indimenticabile, ma ora c'è assolutamente da cercare di risalire verso il calcio che conta, impresa, almeno per il momento, molto ardua, a meno di non avere una squadra competitiva.
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