La cattedrale di San Vito a Praga
Il 30 dicembre del 2005, con l'accompagnatrice dei Viaggi del Cavallino ci recammo a visitare la cattedrale di San Vito di Praga, una delle chiese più importanti della capitale ceca. Da questa zona, sebbene fosse una bella giornata di sole e fu l'unica di tutto il soggiorno, si poteva vedere un ampio panorama su tutta la città ricoperta di neve, un vero spettacolo.
Tale cattedrale, vide durare i lavori abbastanza tempo, tuttora custodisce la campana più grande di tutta la Boemia, vale a dire la campana di Sigismondo, il cui peso è pari a 17000 chili. Questo luogo di culto è un mix fra lo stile gotico (quello con cui la cattedrale venne iniziata), con il rinascimentale ed il barocco.
L'interno è veramente spettacolare, un contrasto di colori e di opere d'arte davvero uniche. Mi colpì molto la cappella di San Venceslao, espressione rilevante dello stile gotico locale, ma anche la camera del tesoro non fu da meno nel suscitare in me sensazioni uniche. Da vedere poi la cripta reale con i vari sarcofagi, fra qui quello di Carlo IV. Belle anche le statue poste sul coro della cattedrale.
La chiesa nel complesso mi è piaciuta tanto. Superfluo sottolineare che in un tour di Praga rappresenta una tappa obbligata, perché fa parte del castello della capitale, uno dei punti più panoramici. L'accompagnatrice è stata molto brava a spiegarci tutto su questa chiesa, la cui visita è durata un bel po', ma è stata utile per capire molte cose. Il giudizio da parte mia è molto positivo e ne suggerisco la visita.
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