Un simbolo di Edimburgo
In italiano si potrebbe definire la cattedrale di Sant'Egidio, ma in lingua locale, ossia in inglese, si tratterebbe della cattedrale di St Giles situata in pieno centro ad Edimburgo e che abbiamo avuto modo di visitare durante il viaggio di capodanno 2018 nella capitale scozzese, in un certo senso sto facendo un salto indietro nel tempo, anche perché alcuni siti di questa bella città non li avevo ancora recensiti. Proprio questa cattedrale è ubicata a poche centinaia di metri dall'albergo nel quale avevamo soggiorna in quel periodo, vale a dire l'Ibis Edinburg Centre South Bridge e da essa si può comodamente raggiungere anche il celebre castello.
La guida locale, un certo Pedro, ci ha illustrato questo luogo di culto sia dal punto di vista storico che artistico in modo abbastanza dettagliato. Ci troviamo esattamente in posizione centrale rispetto al Royal Mile, tenuto conto del fatto che questo luogo di culto è stato tra l'altro un valido punto di riferimento per la città per quasi un millennio. Venne eretta in un periodo che va a collocarsi esattamente nel IX secolo e va detto che da queste parti esisteva un tempo un antico santuario, che si decise così di smantellare e renderlo una vera e propria chiesa come possiamo vedere oggi ed è uno splendore ammirarla sia di giorno che durante le ore notturne.
Passando ora a parlare dell'interno, che abbiamo visitato sempre assieme alla guida e siamo stati abbastanza fortunati del fatto che in quell'orario non erano in corso delle funzioni religiose, si nota sin da subito che il soffitto risulta essere realizzato in colori e materiali che sono diversi fra di loro. Si tratta infatti di frammenti che danno un aspetto unico alla chiesa ed è uno dei tanti motivi per cui ritengo che valga assolutamente la pena visitarla. Nei primi anni questa chiesa era caratterizzata da una pianta a croce, ma questa venne ben presto celata dalla realizzazione delle cappelle laterali.
Un altro dettaglio che mi ha colpito molto della cattedrale di St Giles riguarda le vetrate. Proiettano infatti una luce piuttosto intensa che rende l'interno della chiesa davvero speciale. Dette vetrate vennero messe a punto intorno al XIX secolo. La guida ci ha successivamente portato alla navata centrale, presso la quale abbiamo potuto ammirare una statua intitolata ad un certo John Knox, che fu il leader della riforma scozzese, nonché un predicatore ed il primo pastore protestante di questa cattedrale. A seguire ci siamo diretti presso la cappella del Cardo, che è sicuramente un fiore all'occhiello della cattedrale di St Giles. Venne costruita per volere dei Cavalieri dell'Ordine del Cardo nei primi anni dello scorso secolo, il tutto in perfetto stile gotico.
A me come chiesa è piaciuta molto, considerando che è tuttora una delle prime che ho potuto visitare nella zona del Regno Unito, una delle ragioni della visita in una città quale è Edimburgo. La posizione strategica fa sì che sia visitata da tantissimi turisti, sia per andare che per venire dal vicino castello e magari recarsi presso la molto vicina Princess Street dove si è tenuta l'Hogmanay. Proprio la prima sera di questo evento, la processione delle fiaccole è transitata davanti a questa chiesa, rendendo il tutto davvero suggestivo. Una chiesa che dunque consiglio assolutamente di visitare, il giudizio non può che essere eccellente.
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