Opinione su Cesare Cremonini: un artista in continua crescita

un artista in continua crescita

Ho iniziato ad ascoltare Cesare Cremonini quando avevo circa 11 anni e facevo la prima media. ricordo perfettamente, quando uscita con le mie amiche per il centro il sabato sera, ci comprammo la cassetta dei Lunapop, come allora si chiamavano, ma innamorandoci pazzamente della musica e della voce di Cesare. sono cresciuta con i suoi testi. Le prime canzoni sono state sicuramente "Qualcosa di grande" e "50 special", canzoni che ancora oggi mi ricordano l'emozione provata sentendole per la prima volta e la spensieratezza di avere 11 anni. Sulle note di “50 special” in particolare si sono svolte poi tutte le feste dei nostri diciotto anni, ballare spensierate e saltare, immaginando di essere anche noi sui colli bolognesi con una vespa, senza pensieri e con in mente soltanto la bellezza che ci circonda. Da sempre cesare coniuga la poesia e il divertimento in un solo brano. il secondo cd è stato Bagus: "Latin Lover", "Vieni a Vedere Perché" e "PadreMadre" sono dei capolavori assoluti, pura poesia. Maggese è il cd che mi è piaciuto meno, tranne per "marmellata 25" che è bellissima, ma non mi ha conquistato. nel 2008 è uscito per me l'album che è un capolavoro: Il primo bacio sulla luna. tutte le tracce sono pura poesia e musica bellissima, evocando riflessioni profonde su diversi temi della vita e dell'amore, mai scontato e sempre molto originale. mi piacciono praticamente tutte: "Dicono di me", "il primo bacio sulla luna", "le sei e ventisei", il pagliaccio", "figlio di un re" nel 2012 esce la teoria dei colori, altro capolavoro assoluto di Cesare, tracce come "il comico" che danno vita a ricordi bellissimi. "amor mio" dolcezza assoluta. nel 2014 esce Logico, che non mi conquista come gli altri, ma rimane sempre un capolavoro. nel 2017 esce possibili scenari, un album divertente e diverso dai precedenti, non perdendo mai quella nota di profondità che contraddistingue i suoi testi e rende piacevole ascoltare le sue canzoni. le più belle sono "possibili scenari", "Kashmir-kashmir", "poetica", "un uomo nuovo", "nessuno vuole essere robin" e "al tuo matrimonio". anche la versione per pianoforte di Possibili scenari è bellissima e l'ho particolarmente apprezzata. lo ascolto spesso perchè è un cd molto originale. Qui le melodie più movimentate del precedente cd diventano leggere e dolci, facendo diventare questo lavoro un vero e proprio cavolavoro. nel 2018 si è realizzato che il mio sogno, quello di poter vedere un suo concerto dal vivo. è un artista eccezionale che ha saputo tenere il palco per due ore e mezza, senza pause e senza sconti. cantando, ballando e raccontando la sua musica, senza nemmeno mai stonare o sbagliare una nota. vale la pena di ascoltare la sua musica e di seguire i suoi concerti se non altro per la singolarità musicale che ha e per la unicità in italia di un artista unico nel suo genere. poliedrico, romantico, scatenato. ho percorso con lui e con le sue canzoni gran parte della mia vita e lo continuerò a fare, aggiungendo le sue melodie ai miei ricordi più belli .

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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