Considero "Che Dio ci perdoni", un thriller spagnolo del 2016, un film davvero bello, ho apprezzato molto che il fatto che il regista Rodrigo Sorogoyen sia riuscito a costruire non solo una storia ben congegnata, ma anche abbia saputo tracciare molto bene l’atmosfera della Spagna e in particolare di Madrid di quell’anno, il 2011. Piena crisi, confusione e incertezze per l’arrivo di milioni di pellegrini per l’arrivo di Papa Benedetto XVI, in più gli occhi del mondo puntati sulla capitale spagnola... e una serie di omicidi a dir poco scabrosi che all'inizio qualcuno vorrebbe seppellire in fretta per non sollevare uno scandalo... Un assassino probabilmente molto giovane sta uccidendo delle signore anziane dopo averle seguite, essere entrato in casa loro, probabilmente con una scusa, e averle stuprate: solo un commissario e il suo assistente capiscono che non si tratta di morti slegate, ma di un vero e proprio serial killer, quasi certamente con dei problemi nei confronti della madre. I due investigatori, però, vengono spesso snobbati, a causa della balbuzie infantile di uno e dei problemi di autocontrollo ed eccessi di violenza dell'altro... ma loro sanno mettersi nei panni dell'assassino...
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Che Dio ci perdoni è un film del 2016 diretto dal candidato all'Oscar e vincitore del premio come miglior regista ovvero Goya Rodrigo Sorogoyen. Questo regista ci aveva sorpreso prima nel 2013 con Sto...
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