Opinione su Chelsea Football Club: Favola "blues"

Favola "blues"

Squadra inglese che negli ultimi anni, da quando è stata acquistata dal magnate russo Abramovich, è entrata a far parte dell'elite del calcio.
Il Chelsea è stato fondato nel 1905 ed è una delle tante formazioni di Londra. Nella sua storia ha vinto 4 volte il campionato inglese, 7 volte la FA Cup, 4 volte la coppa di Lega inglese. A questi titoli vanno poi aggiunte la Coppa dei Campioni (Champions League) vinta nel 2012, 2 Coppe delle Coppe e 1 Europa League (ex Coppa Uefa).
Ci volle molto tempo prima che il Chelsea riuscisse a vincere il suo primo campionato inglese: correva la stagione 1954-55 e il club londinese riuscì ad arrivare davanti a tutti ma nonostante il successo ottenuto la squadra non partecipò alla successiva coppa dei campioni per volere della Federcalcio Inglese.
Gli anni settanta portarono qualche successo in più e infatti nel 1971 il Chelsea vinse la coppa delle coppe battendo in finale il Real Madrid per 2-1.
Ma è sul finire degli anni novanta che i "blues" (questo è il soprannome del Chelsea) diventano una potenza sia in patria che in Europa.
Nel 1998 arriva il secondo successo in coppa delle coppe. 1-0 contro lo Stoccarda con Gianluca Vialli nel doppio ruolo di allenatore e giocatore.
Pochi mesi dopo vince la Supercoppa Europea battendo 1-0 il Real Madrid (ancora una volta le "merengues" cedono in una finale al Chelsea...)
Nel 2003 Roman Abramovich acquista il club, esonera Ranieri e sceglie per la panchina Josè Mourinho.
Nel 2005 arriva il secondo titolo in campionato, titolo bissato l'anno successivo.
Mourinho lascia il club nella stagione 2007-2008 (dopo aver vinto anche una FA Cup e una Coppa di Lega) e il suo sostituto, Avram Grant, conduce la squadra alla finale della Champions League.
A Mosca, contro il Manchester United, va in scena una finale drammatica. 1-1 alla fine dei tempi supplementari. Si va ai rigori e John Terry ha sui piedi il penalty che potrebbe portare la coppa dalle grandi orecchie a Stamford Bridge.
Terry scivola al momento di calciare e la sua conclusione si stampa sul palo, costringendo la serie dei rigori a proseguire ad oltranza.
Vince il Manchester e la delusione è grande e Abramovich sostituisce Grant con Scolari. Neppure questo tecnico convince la proprietà che lo sostituisce con Hiddink. Continua il balletto dei tecnici e al Chelsea approda Carlo Ancelotti che vince campionato e FA Cup nello stesso anno.
Continua, però, a mancare il successo nella coppa più prestigiosa e nel 2012 ci prova Villas Boas, che ha appena vinto l'Europa League con il Porto.
Il rapporto con il tecnico portoghese non è idilliaco e a marzo viene esonerato.
In panchina si siede Roberto Di Matteo e sarà proprio lui, che in passato aveva vestito la maglia dei "Blues", a conquistare la prima, e per ora unica, Coppa dei campioni per il Chelsea.
A Monaco di Baviera il Chelsea affronta il Bayern Monaco, favorito dal pronostico perchè gioca in casa, e i tedeschi passano in vantaggio grazie a Mueller.
Drogba pareggia e anche questa volta l'epilogo è affidato ai rigori. Ma stavolta il Chelsea è più preciso degli avversari e alza al cielo la coppa.
Di Matteo non ripete gli ottimi successi e l'eliminazione nella successiva edizione della Champions League gli costa la panchina a favore di Rafa Benitez che nel 2013 vince la Uefa Europa League battendo 2-1 il Benfica.
Benitez sceglie Napoli e sulla panchina del Chelsea torna Josè Mourinho. Il Manchester City vince il titolo e il cammino in Champions si ferma in semifinale.
Ma l'anno successivo, cioè questa stagione, lo "special One" parte con il piede giusto in campionato e approda negli ottavi di champions senza problemi.
Unica pecca, fin qui, l'eliminazione in FA Cup per mano del semi-sconosciuto Bradford.
Tra i giocatori che hanno vestito la maglia del Chelsea, ricordiamo Frank Lampard, Andry Schevchenko, Arien Robben, Gianfranco Zola, Ruud Gullit, Carlo Cudicini, Marcel Desilly, Hernan Crespo, Joe Cole, Dennis Wise, Mark Hughes e Ray Wilkins,

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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