Il culmine del trio comico
Vantaggi
Film comico che offre spunti di riflessione, bellissimo, divertente, colonna sonora straordinaria
Il culmine della carriera di Aldo, Giovanni e Giacomo coincide con la riuscita di questo film, Chiedimi se sono felice. Praticamente è un contenitore di tutto ciò che una pellicola comica dovrebbe avere in quanto vengono messi in risalto i valori della più solida amicizia, dell'amore, delle tensioni che possono nascere anche tra persone che hanno un legame molto forte. Poi non mancano i colpi di scena ed i momenti in cui si rimane col fiato sospeso. Ovviamente il tutto si trova in una cornice allegra in cui non mancano scene in cui anche dopo averle viste e riviste si ride ancora come la prima volta. Insomma, tutto comincia una mattina, alle 5. Giacomo suona alla porta della casa di Giovanni che gli sbatte la porta in faccia, il ché lascia presagire che c'è stato qualche problema tra i due. Giacomo comunica che Aldo sta male e che devono partire subito per Palermo in modo da poterlo salutare per l'ultima volta. Da qui inizia un flashback in cui viene spiegato come i tre si siano ridotti così. Un tempo erano grandi amici che avevano intenzione di mettere in piedi uno spettacolo tutto loro e la scelta è ricaduta sul Cyrano de Bergerac. Intanto però i tre sono alle prese con problemi sentimentali: Aldo è un donnaiolo fidanzato con Silvana ma intenzionato a "scarricarla" per mettersi definitivamente con Dalia, la sua amante, ma per una serie di equivoci che coinvolgono anche Giovanni e Giacomo, le due intenzioni vanno in fumo ma a guadagnarci sono gli altri due, apparentemente. Giovanni conosce Marina, vicina di casa di Silvana, Giacomo conosce Daniela, coinquilina della fidanzata di Aldo. Viene organizzata una cena per fare in modo che Daniela si possa innamorare di Giacomo, ma ciò non accade. Invece tra Giovanni e Marina sembra nascere qualcosa di importante e i due vanno a convivere, ma la ragazza nutre delle perplessità sul fatto che secondo lei stanno correndo un po' troppo e che ha bisogno di riflettere e nel mentre prende un aereo per Francoforte per poter riflettere. Giovanni tenta di raggiungerla, ma Marina per un equivoco incontra Giacomo e i due si baciano. Preso dal rimorso confessa all'amico ciò che è successo e Giovanni prima sviene e poi sfascia la coreografia della commedia, invitando Aldo a lasciare il capannone che gli aveva prestato come casa in cui abitare accusandolo di essere un approfittatore. Da qui per tre anni i tre non si sono più visti e qui si torna alla scena iniziale, con Giovanni e Giacomo che partono per Palermo, con il primo un po' riluttante soprattutto quando vede che Marina è intenzionata a partire con loro. In treno il clima si distende e c'è un riavvicinamento generale. All'arrivo in Sicilia, trovano Aldo in fin di vita a casa di zia Caterina e come ultimo desiderio vorrebbe mangiare degli arancini che Giovanni e Giacomo vanno a comprare. Tornati da Aldo, vedono che l'amico non c'è e da qui la stanza si trasforma lasciando spazio ad un'enorme tenda rossa di un palco scenico. Il tutto è stato organizzato da Aldo e Marina in modo che potessero tornare tutti insieme per poter recitare la commedia del Cyrano de Bergerac. Alla fine i tre tornano amici, con Marina che si mette definitivamente con Giovanni e Aldo che torna con Silvana, mentre Giacomo ci prova con un'infermiera dell'ospedale di Palermo, ma viene respinto ancora una volta.
Come dicevo, questo film è davvero sublime, in quanto si distacca nella sua interezza dai due predecessori, che erano sì belli, ma ancora molto simili agli spettacoli teatrali portati da Aldo, Giovanni e Giacomo. Qui c'è veramente tutto, è completo ed è anche divertente, ma fa anche riflettere su come tutti i punti cardine della vita possano venire meno in qualsiasi momento. Tante sono le scene da citare che hanno reso celebre questo film come ad esempio Giovanni che alla fine parla in un siciliano maccheronico con un infermiere dell'ospedale a Palermo, oppure la scena sul treno con Max Pisu che scalda il panino sul finestrino, oppure la cochina fresca che sempre Giovanni si scola davanti a Giacomo che l'ha comprata. Inoltre, questo è l'ultimo film con Marina Massironi, la cui mancanza nei capitoli successivi si è sentita pesantemente. In un film così la presenza di Silvana Fallisi è perfetta in quanto non è ingombrante come in Fuga da Reuma Park, che ha contribuito a renderlo veramente pessimo. Qui la moglie di Aldo ha un ruolo non di primissimo piano ed è giusto così dato che lei non è adatta a fare l'attrice spalleggiando Aldo, Giovanni e Giacomo. Niente contro di lei assolutamente, ma questa è la realtà. Anche le musiche sono eccezionali e come dimenticare la parte in cui c'è la canzone di Samuele Bersani "Spacca cuore", che fa venire i brividi. E' un film in cui i tre comici sono loro stessi e funzionano come gli ingranaggi di un orologio, sono perfetti con tempi di battute perfetti. Non c'è niente da dire. E' uno di quei film che guardandolo e riguardandolo non stanca mai e paragonato con tutti gli altri dal 2000 in poi è davvero di un altro livello che fa venire la malinconia se paragonato a spettacoli più recenti compreso anche il seppur buono "Odio l'estate".
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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