La più nota del borgo
Lo scorso luglio, quando sono stato in escursione a Castiglione del Lago con il mio amico, abbiamo visitato anche la chiesa di Santa Maria Maddalena, che è la più nota di tutto il borgo e risulta essere visibile anche a distanza. Il suo luogo esatto di ubicazione è il corso Vittorio Emanuele, ossia la via principale, quella che porta fino al palazzo della Corgna e la Rocca del Leone. Tale luogo di culto ha come origini più o meno l'undicesimo secolo come dimostrano alcune testimonianze rappresentate da dei diplomi imperiali. La chiesa è stata piuttosto importante dal punto di vista storico, in quanto ha di fatto amministrato un territorio piuttosto vasto e a ovest del Trasimeno.
Sin dalle sue origini, tale chiesa è risultata sempre e comunque indipendente, specie in riferimento alla non troppo lontana abbazia di Farneta che è situata fra le città di Cortona e Foiano della Chiana in territorio toscano. In seguito però, il comune di Perugia riuscì ad ottenere la sottomissione dell'intero territorio di Castiglione del Lago con tutti i suoi vari possedimenti, includendo ovviamente anche la stessa chiesa della Maddalena, siamo esattamente nel 1184. Nella prima parte del quattordicesimo secolo, detta chiesa venne definita pieve, ovvero ne assunse l'apposita qualifica, con tanto di fonte battesimale.
I lavori di ampliamento e di rinnovo della chiesa avvennero nel XIX secolo. L'autore di tutto questo fu il noto architetto Giovanni Caproni. Ne fece realizzare infatti, un tempio in tipico stile neoclassico, con tanto di pronao, quindi anche il campanile vicino alla relativa cupola. All'interno di questo luogo di culto, presso il quale ci siamo trattenuti il tempo necessario affinché la visita riuscisse al meglio, abbiamo potuto ammirare delle pregevoli opere d'arte. In primo luogo una Madonna del Latte risalente per la precisione al Trecento e di evidente scuola senese, nonché la Cena di Emmaus, la quale è attribuita a Mariano Piervittori, che ha decorato anche il relativo coro.
Sul lato sinistro, abbiamo potuto notare un'opera d'arte davvero interessante, ossia la Madonna in trono, un dipinto che risale al Cinquecento, il cui autore è Eusebio di San Giorgio, che ai tempi è stato allievo di un grande pittore molto famoso a Perugia e non solo, ossia Pietro Vannucci detto il Perugino, che è nato nella molto vicina Città della Pieve alla quale si arriva in poco tempo partendo proprio da Castiglione del Lago. Nella vecchia versione della chiesa venne battezzato Fulvio, il figlio di Alessandro della Corgna, nonché ultimo marchese della città di Castiglione del Lago, il palazzo omonimo infatti dimostra quanto sia stata importante questa famiglia.
Una chiesa che nel complesso è piaciuta a tutte e due, è in posizione comoda per essere visitata all'interno delle mura del borgo di Castiglione del Lago. Peraltro è molto vicina anche al ristorante La Cantina dove abbiamo pranzato quel giorno con tanto di vista sul lago Trasimeno. A fianco la chiesa ci sono numerosi locali, negozi, bar e ristoranti dove potersi soffermare. Venendo dunque in gita a Castiglione del Lago, occorre visitare questa chiesa che è la più importante di tutto il borgo come dicevo nell'introduzione, tenendo presente che le opere d'arte all'interno colpiscono non poco l'attenzione del visitatore che sicuramente ne rimarrà impressionato.
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