Opinione su Ci vediamo un giorno di questi - Federica Bosco: Toccante !!!
Toccante !!!
13/06/2020
Vantaggi
storie che entrano nel cuore e restano lì.
Svantaggi
personalmente non trovati
Ho scritto parte di questa recensione con ancora le lacrime agli occhi, una volta girata l'ultima pagina di questo meraviglioso libro. Volevo imprimere sulla carta - e condividere anche con i miei follower di facebook - il mio pensiero a caldo, quel senso di smarrimento che mi ha pervaso facendomi sentire orfana. Cate e Ludo sono due amiche che, come spesso accade, si sono scelte quasi per caso durante l'infanzia e nonostante i grandi traumi della vita, i vari litigi, le diverse incompresioni, sono rimaste una il punto fisso dell'altra, come sorelle, come due parti distinte della stessa persona. Sì, perchè Cate e Ludo non potrebbero essere più diverse: pazza, incapace di mettere radici e sognatrice la prima, riflessiva, seria e maniaca dell'ordine la seconda.
Cate è una ragazza madre, ha un figlio - Gabriel - del cui padre la donna non ha mai raccontato nulla e a cui Ludo ha fatto da zia, quasi da seconda madre; Ludo invece ha una triste relazione da più di vent'anni con Paolo, suo collega in banca, con cui non vede un futuro ma di cui si accontenta forse per la paura della totale solitudine. Nella vita avranno bisogno una dell'altra ed anche quando il resto del mondo sarà contro di loro, la loro forza saprà affrontare qualsiasi prova, purchè lo facciano insieme.
Come non amare un'amicizia così? Nel periodo in cui tutto è ostentato sui social, in cui si chiamano amici persone conosciute il giorno prima e di cui non si sa niente, in cui si smette di essere amici semplicemente togliendosi l'amicizia su facebook, Federica Bosco ci ricorda che amicizia è un'altra cosa: è esserci soprattutto nei momenti difficili - perchè, diciamocelo, esserci per farsi due risate nei momenti felici sono capaci tutti - è esserci per l'altro nonostante tutto, anche quando la ragione direbbe il contrario, anche quando il resto del mondo non capirebbe. Amicizia è avere il coraggio di affrontare con un'altra persona le cose che noi non faremmo mai, ed è farlo senza giudicare, dando una spalla per piangere, dicendo che andrà tutto bene anche quando sappiamo che è un tremendo, assurdo casino, ibro apparentemente leggero si nasconde una lettura profonda, capace di toccare le corde più profonde del cuore, inondando il lettore di emozioni. Un libro che parla di amicizia vera, quella che nella vita reale spesso ci dimentichiamo che possa esistere ma poi ci pensiamo e capiamo che invece c'è, e la viviamo ogni giorno con qualcuno, pochissimi eletti che accompagnano le nostre vite. E poi parla di amore, quell'amore capace di annientare e che forse amore non è, e poi di quell'amore capace di travolgere ogni senso, facendoci sentire indistruttibili, pronti ad affrontare qualsiasi difficoltà. E poi parla di famiglia, di dolore, di malattia, di rinascita, di affetti veri, di valori, di genitori e di figli, di scelte che cambiano per sempre le nostre vite, nel bene e nel male.
Insomma parla di vita, quella vera, quella che un giorno ti rende la persona più felice del mondo e il giorno dopo è capace e di distruggerti, facendo crollare tutte le certezze, annientando le persone nel fisico e nella mente per poi tornare a farle respirare, a farle abbassare le difese e poi riabbattersi con qualcosa di ancora più doloroso perché - si sa - al peggio non c'è mai fine. Ma poi c'è la speranza, ci sono le persone che amiamo, ci sono quelle che sembrano capitare sulla nostra strada proprio per portare un po'di luce quando meno te lo aspetti. Un gioco al massacro, forse, che però ci fa apprezzare le piccole cose, ci fa prestare attenzione alle persone che amiamo, ci fa capire che la vita va presa a morsi, perchè non sappiamo quanto tempo avremo a disposizione, nè cosa ci capiterà durante quel tempo.
Cate e Ludo vi entreranno dentro come fossero amiche vostre perchè in ognuna di loro troverete una parte di voi, o una parte di qualcuno cui volete bene. E insieme a loro amerete anche la loro bislacca famiglia rattoppata!
Uno stile, quello della Bosco, che in poche righe sa far ridere di gusto ma sa anche far piangere o innervosire. Una capacità estrema di tenere il lettore incollato alle pagine sapendo a prescindere che qualcosa arriverà e lo farà soffrire ma non permettendogli di tirarsi indietro perché, in fondo, quella sofferenza è necessaria per poi andare avanti. Un insieme di personaggi capaci di arricchire il romanzo con le loro caratteristiche uniche e insostituibili; non macchiette a contorno per riempire il romanzo ma figure necessarie affinché la storia sia completa e arrivi al cuore.
Insomma, un libro per quanto mi riguarda perfetto in ogni caratteristica.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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