Bel giochino se non fosse per tanta ignoranza e convizione
Vantaggi
pagamenti, bel passatempo
Svantaggi
utenti scorretti, utenti convinti di essere scrittori, strafalcioni grammaticali
Veterana non proprio ma ho di certo maturato una esperienza, visto che sono iscritta da un bel po' di tempo; pertanto, scrivo la mia. Il funzionamento di Ciao.it è molto semplice e ci si abitua subito. Inoltre, credo che faccia piacere ricevere i guadagni, seppur esigui. L'errore di fondo è quello di credere che ci si possa arricchire ma non è così. lo staff paga puntualmente ma Ciao.it non è un lavoro, solo un modo per confrontare le esperienze e conseguentemente racimolare qualcosina, nel rispetto di criteri di veridicità. L'unica pecca non è tanto l'operato dello staff, a cui sovente si da la colpa, ma che comunque dovrebbe intensificare i ban. Il vero problema sono gli utenti, alcuni dei quali molto scorretti che mettono in atto vere e proprie persecuzioni e dispetti nei confronti degli autori più letti, rimanendo sostanzialmente impuniti (considerato che vengono bannati ma gli si offre la possibilità di riscriversi). Altra categoria problematica di utenti è quella di coloro che non accettano voti sotto eccellente: Ciao.it non è una vetrina letteraria e molti partecipanti sono convinti di essere grandi scrittori, pretendendo il massimo dei voti, pur disconoscendo le regole grammaticali di base (ad esempio che qui, quo e qua non si accentano, ovvero che l'articolo un non si apostrofa, che non si ride con il verbo avere, cioè "ha ha ha"). Spesso si leggono delle cose assurde da grande cabaret. A tal proposito, un utente, cui non scrivo lo username, ha scritto in un commento che i sonetti sarebbero componimenti musicali di Mozart e con ciò spero di avere dato un' idea sul livello di ignoranza. I diamanti, i premi mensili ambiti, vengono spesso assegnati ad autori che rasentano l'analfabetismo, conseguentemente gli utenti veramente capaci perdono quello smalto e voglia nello scrivere e fare di meglio, non essendo adeguatamente ricompensati e gratificati. Non a caso gli autori migliori hanno abbandonato la piattaforma e quindi sarebbe auspicabile un sistema di premiazione più equo e che tenesse conto anche delle stesure scorrevoli, quantomeno corrette, oltre che veritiere. Non dimentico neppure di segnalare una categoria di utenti, per fortuna in minoranza, che in spregio al regolamento sono soliti postare opinioni con riferimenti più o meno velati ed offensivi verso altri utenti, così ritenendosi i migliori del sito e i più intelligenti, coprendosi in definitiva solo di ridicolo. In generale consiglio di partecipare ma solo a coloro che volessero contribuire in maniera seria ed in ogni caso non badando a certe pratiche poste in essere da quegli utenti che si credono i padroni del sito, senza apportare nulla di concreto e costruttivo.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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