Opinione su Ciccio Graziani: Eroe di Spagna
Eroe di Spagna
22/03/2016
Vantaggi
forte, goleador, eroe del mondiale, vincente
Svantaggi
no
Ha giocato per vari club e, in tutti, ha segnato moltissimi goals diventanto, per i tifosi, un idolo e per i compagni un esempio ed un leader da seguire.
Poteva giocare sia da centravanti che da seconda punta che, all' epoca, si chiamava ala sinistra. Era molto bravo tatticamente e, atleticamente, aveva una grande resistenza, per questo era eccellente in questo doppio ruolo.
In coppia con Paolino Pulici ha fatto cose memorabili, insieme hanno vinto lo scudetto con il Torino e, entrambi, hanno coronato il sogno di vincere il titolo di capocannoniere della massima serie italiana.
Secondo me insieme di completavano molto bene e, per le difese avversarie, erano letali ed immarcabili.
Hanno formato, per me, una delle migliori coppie gol italiane di sempre, era uno spettacolo vederli giocare insieme perchè sapevano aiutarsi e completarsi.
Meglio di loro, per me, c'è stata solo la coppia della Sampdoria formata da Gian Luca Vialli e da Roberto Mancini.
In Nazionale Francesco Graziani, da tutti chiamato simpaticamente Ciccio, ha segnato 23 reti diventanto uno dei principali bomber azzurri e, nel 1982, è stato uno degli artefici della vittoria italiana nel Mondiale spagnolo.
In finale è uscito dopo pochi minuti a causa di un infortunio alla spalla ma, nel corso del torneo, è stato decisivo segnando anche una rete, fondamentale per il passaggio alla fase finale, contro l' ostico Camerun.
In seguito ha giocato anche nella Roma con cui ha perso, sbagliando uno dei rigori decisivi, la finale di Coppa dei Campioni ( oggi Champions League) disputata all' Olimpico di Roma contro il temibile Liverpool.
Esteticamente sembrava un pò goffo ma, in realtà, era efficace e molto forte in tutti i fondamentali.
Di testa e di piede era ottimo e poteva fare gol in ogni momento della partita.
Oggi fa l'opinionista sportivo in televisione ma, in passato, ha fatto l'allenatore anche se non ha mai ottenuto grandi successi.
Una decina di anni fa è stato l'allenatore del Cervia, la squadra che partecipò al primo reality show sul calcio e che Graziani condusse a vincere il campionato di Promozione, l'anno dopo invece venne eliminato ai play off e l'avventura si concluse.
In quei due anni la sua squadra ebbe un grosso seguito soprattutto grazie a lui che, durante le partite, faceva sempre un grande show arrabbiandosi con allenatori avversari, tifosi, giocatori e arbitri.
A me Graziani è sempre piaciuto, io amo i giocatori che in campo si sanno sacrificare ma senza perdere efficacia sotto rete, lui in questo era un vero maestro.
Non nego che, per me, oggi sarebbe ancora un giocatore dell' Italia, francamente non vedo nel calcio odierno attaccanti del suo livello.
Per me con Alessandro Altobelli, Paolo Pablito Rossi, Pulici, Roberto Bettega, Pietro Paolo Virdis e qualche altro è stato il miglior attaccanti di quegli anni non solo in Italia ma, anche, in Europa.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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difesa
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