MAH...
Dopo vari anni di appassionate visioni di film al cinema, Leo Ortolani pubblica questo primo volume di ironiche recensioni a fumetti con soprattutto molta pungente parodia, nel simile stile suo.
Sono lunghe da una sola vignetta autoconclusiva, a qualche pagina...
In realtà parecchi film sono opere cui non conoscevo o che non ho visto, e inoltre ho notato un su certo suo spirito critico verso l'operato altrui, alla faccia di un linguaggio volgare e provocante, come capitato nel suo Ratman. Due battute si, una no... Alcune cose mi hanno fatto strappare delle risate, come il resto dei suoi fumetti, ma mi disturba questo suo citare cose detestabili in campo morale/sessuale. Non fa ridere, al massimo mi disgusta...
Poi questo spirito critico cinematografico, diciamo che tendo a esser meno critico nei film in senso umano/tecnico, e ho la mentalità più aperta se un film non stimola ad apprezzare qualcosa di brutto/di illegale in senso morale etico... Insomma, è necessario prendere in giro certi attori/attrici per il proprio aspetto fisico?
Non è in realtà ciò che è peccato per Dio che è la cosa veramente brutta, o è l'aspetto di un attore, o la sua presunta capacità di recitare?
Sarebbe da aprire troppe discussioni in questi argomenti. Personalmente varie pagine le ho trovate gradevoli e divertenti, se non ci fossero pure queste infarciture di volgarità. Potrei tentare in biblioteca di sfogliare anche il seguente volume uscito più di recente... Nel complesso è soddisfacente per me, se tralascio tutte le cose descritte...
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