Opinione su Cirio: Cirio, pomodori pelati e ben altro
Cirio, pomodori pelati e ben altro
26/07/2020
Vantaggi
prodotti maturali e di grande qualità
Svantaggi
nessuno
La sua , come ci ricorda la data all'interno del marchio, è il lontanissimo 1856 ad opera di Francesco Cirio (nato nel 1836 a Nizza Monferrato, Asti, Piemonte) che dopo avere lavorato per tanti anni nel settore agricolo continuando le attività del padre e molto presente nel mercato ortofrutticolo di Porta Palazzo a Torino, in quella data fonda proprio in quella città, il primo stabilimento Cirio puntando allora sui piselli e affidandosi ad un nuovo metodo di conservazione detto appertizzazione basato sull'inscatolamento o imbottigliamento a chiusura ermetica per la sterilizzazione e quindi la migliore durata del prodotto.
Nella seconda parte dell'800 Cirio cominciò ad aprire vari stabilimenti in diverse parti d'Italia anche in Meridione.
Passata attraverso diversi cambi di proprietà, la Cirio si è però sempre ampliata migliorando la sua immagine generale fino a a diventare nel 2004 un consorzio che punta tutto sul Made in Italy e sul marketing per diffondere l'immagine di prodotti naturali e sostenibili con espansione su tutti i mercati, ormai in più di 60 paesi.
Oggi il marchio Cirio significa Italia, significa sostenibilità e rispetto della natura, significa pomodoro e tanto altro ancora: è un nome che dà fiducia e rappresenta la qualità al massimo grado.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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qualità
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convenienza
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Assortimento
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reperibilità
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offerte
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