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5 Opinioni per City of angel
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  • germinal
    opinione inserita da germinal il 14/01/2020
    La Città degli Angeli è mia opinione personale, sia stato uno dei migliori film interpretati da Meg Ryan mentre per Nicolas Cage ritengo la sua interpretazione avvincente e in parte commuovente ma non la migliore in assoluto. Rendo meglio il mio pensiero: il film è nel complesso molto bello e pieno ...
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    appassionante, delicato, sentimentale
    nessuno
  • michela73
    mitico
    opinione inserita da michela73 il 06/05/2019
    City of angels.. Questo film è uno dei miei preferiti, la sua colonna sonora è incantevole (io adoro IRIS dei Goo goo dolls) e commovente… City of Angels uscì nei cinema nel 1998, ancora lo ricordo… i personaggi principali sono Maggie, una generosa e bella dottoressa e Seth, un “angelo” che come mestiere recupera le anime delle persone appena spirate… la storia è l’incontro fra l’invisibile angelo Seth e la dottoressa Maggie mentre lei “perde” il suo paziente e Seth lo deve “recuperare”.. tanto e tale è l’impegno della dottoressa che Seth vuole capire perché gli umani ci tengano tanto alla vita.. e soprattutto perché si emozionano tanto… Seth si rende quindi “visibile” e comincia ad interessarsi a Maggie.. i due si innamorano e il sentimento per Seth è così forte che rinuncia alla sua angelica immortalità per lei.. Contrariamente alle classiche romantiche love stories in city of angels non c’è il lieto fine ma non voglio svelarvi perchè.
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    romantico
    nulla
  • jimorris
    La forza dell'amore
    opinione inserita da jimorris il 03/05/2019
    Questo è uno dei film che più mi ha incantato da ragazzo e che meno ho riapprezzato rivedendolo da adulto. Il ricordo della visione da bambino è talmente forte che più volte mi è capitato di riprovare a rivederlo, ma la noia ha sempre prevalso. Il regista Siberlings è uno sconosciuto e, infatti, il suo film non ha resistito alla prova del tempo nonostante la partwecipazione di due superstar dell'epoca. A mio parere entrambi sopravvalutati. Cage interpreta un angelo protettore che si trova a vegliare sulla turbata chirurga Meg e se ne innamora. L'idea è romantica e incantevole, ma il film la trasforma in melenza e stucchevole, quasi ai livelli di Ghost, poi ho anche scoperto che non è originale facendo scadere ancora di più il film. Il problema nel rivederlo è dovuto ad un ritmo troppo lento che rende il film soprassato e noioso per chiunque non sia stato bombardato dalla pubblicità dell'epoca e dalle recensioni positive univoche. Le due star sono sopravvalutate perchè Cage ha una sola espressione ed è davveo scadente, mentre la Ryan è meravigliosa e interpreta la sua bellezza capace dincantare un angelo perfettamente , ma non ha una potenza interpretativa così intensa. Relegato al passato. Da dimenticare.
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    successo, star
    lentezza, interpretazione, originalità
  • fb-598
    City of
    opinione inserita da Anna Riviera il 30/04/2019
    Quando l’ho visto per la prima volta ho provato una forte emozione, forse perché a me piacciono le storie e gli avvenimenti che sono intrisi di “fantasia” o di mistero. In un ospedale una persona sta morendo e un angelo, Seth è pronto per accogliere la sua anima. Mentre la dottoressa Maggie lo opera, cercando di salvarlo, volge quasi continuamente il suo sguardo verso una parete, e si capisce che lei in quei momenti sta vedendo qualcuno, incrocia uno sguardo che la fissa intensamente. Si tratta di un angelo che mentre aspetta l’anima del paziente, si rende conto di essere attratto dalla dottoressa della quale si innamora. Per capire meglio gli umani e provare le stesse sensazioni, decide di diventare umano lui, rinunziando alle sue ali e cioè alla sua immortalità e vivere una storia d’amore con Maggie. Nel passaggio drastico si fa aiutare da un uomo che poi riconosce per un ex collega anche lui diventato umano per amore di una donna. Anche lui un angelo caduto. Per passare da angelo ad umano vola dal ponteggio di palazzo in costruzione, Seth si ferisce, dolorante e sanguinante capisce di essere riuscito nel suo intento, è umano. Seth vive appieno la sua storia d’amore, come voleva, ma la fine è drammatica. Rimarrà solo, lei muore ma lui continua a vivere sperimentando così la sua condizione di umano. Per me è un ottimo film, ben ambientato, e suscita quel senso di mistero che la storia propone, senza cadere nel banale. suggestiva anche la musica.
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    ottimo film
    nessuno
  • monichina76
    Bellissimo film
    opinione inserita da monichina76 il 23/03/2019
    Il film è del 1998 lo ripropongono ogni tanto in televisione e si riguarda con piacere. La storia è bella e si rifà al film "il cielo sopra Berlino". Un angelo Seth mentre sta per prendere un anima in un ospedale rimane affascinato dalla dottoressa Maggie che tenta disperatamente di salvare l'uomo destinato a morire. Seth (Nicolas Cages) decide di seguire più da vicino gli umani in particolare Maggie (Meg Ryan) per studiarne l'emozioni e si fa vedere per poter interagire, con il risultato di innamorarsene ed essere riamato, ma gli angeli non possono vivere con i mortale a meno che non rinuncino alla loro immortalità. I punti forti del film sono la trama interessante, i dialoghi ben scritti, una giovane Meg Ryan, lo svolgimento molto coinvolgente, il finale non banale, alcune scene ormai cult come gli angeli vestiti di nero che aspettano l'alba in spiaggia, lei che va in bicicletta a occhi chiusi e con le braccia aperte. Una bellissima storia d'amore per nulla mielosa che può piacere anche agli uomini. Unico punto critico è la presenza di Nicolas Cabatte la sua faccia da merluzzo monoespressione e le battute rivolte a lui del tipo "come sei bello", "dimenticavo quanto voi angeli siete gagliardi", che sembrano ridicole. Tolto questo è un film consigliatissimo, anche con il pianto finale.
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    Trama, Meg Ryan, fotografia
    Nicolas Cages