Opinione su City of angel: Un film bello e commuovente
Un film bello e commuovente
14/01/2020
Vantaggi
appassionante, delicato, sentimentale
Svantaggi
nessuno
Rendo meglio il mio pensiero: il film è nel complesso molto bello e pieno di pathos, di buoni sentimenti e veramente è in grado di trasportare lo spettatore verso una idea di pace oltre la vita. A tratti il film risulta ironico e divertente, e la sceneggiatura tiene anche su un argomento spinoso come quello della vita oltre la morte, del divenire alfine angeli e seguire le vicissitudini di coloro che sulla terra vengono a loro affidati.
La fotografia è ottima in particolare quando fà da sfondo a una colonna sonora affascinante.
La trama è semplice dato che ci offre un angelo a cui vengono affidate delle persone e fra queste Meg Ryan di cui dapprina rimane colpito poi affascinato fino a sentirsene perdutamente innamorato tanto da decidere di tornare a essere un comune mortale per vivere con lei la sua meravigliosa storia d'amore.
Il discorso sul personaggio interpretato da Nicolas Cage risulta molto simpatico e accattivante. Ma Cage come attore vale molto di più. Altre sue interpretazioni risultano, a mio parere, più centrate sul suo modo fisiognomico di esprmersi come ad esempio drive angry dove interpreta il motociclista dannato che sotto pressione diventa un diabolico super eroe vendicatore.
Anche in Venceance, dove è poliziotto negoziatore, la caratura dell'attore italo americano brilla di una luce diversa. Quindi mi viene da dire che Cage risulta migliore nei film di azione che in quelli d'amore se pur con sfumature paradisiache.
Meg Ryan invece, la conosciamo per c'è posta per te insieme ad un mito del cinema holliwoodiano come Tom Hanks, bella affascinante, delicata e adattissima alla parte.
Per finire credo che La Città degli Angeli sia un film da vedere e possibilmente rivedere anche un paio di volte l'anno per un decennio ma non di più. Lo dico con cognizione di causa perchè per motivi di età ho imparato a riguardare per anni capolavori del cinema americano e non. Questi capolavori come Ben Hur o Robinson Crusue, Indovina chi viene a cena, erano in grado di tenere la visione anche per trenta anni ed essere sempre guardati con immutato piacere. Purtroppo a parte qualche rara eccezzione, pochi nuovi film riescono ad avere questa tenuta alla distanza. Pensate a Ultimatum alla Terra rivisitato dopo oltre un lustro da Keaniu Rees e riguardatelo nella sua pellicola originale e vi accorgerete della differenza.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
divertimento
-
spessore
-
per tutti
-
per bambini
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento