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1 Opinioni per Collegiata di San Lorenzo - Montevarchi
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  • vesponethebest
    Chiesa da visitare
    opinione inserita da vesponethebest il 23/11/2018
    E' la chiesa principale della città di Montevarchi e abbiamo avuto modo di vederla lo scorso fine settimana. Si affaccia direttamente su piazza Varchi, ossia l'area centrale di Montevarchi. Si può considerare senza ombra di dubbio il simbolo di questa città, tenuto conto del fatto che la chiesa che era sorta in un primo tempo non si chiamava collegiata ed ha avuto degli ampliamenti e dei rifacimenti soltanto nei secoli a venire. Si trattava all'epoca di una sorta di cappella sul poggio di Centanno, per la quale esiste tutta una storia a se stessa. L'epoca di costruzione dell'attuale edificio di culto risale a dopo il XII secolo. Documentandoci riguardo alle informazioni storiche di questa chiesa, che ritengo fra le più interessanti della provincia di Arezzo e della Toscana intera, posso dire che l'interno di questa chiesa è veramente molto interessante. Venne fatta come la possiamo vedere oggi per fungere molto probabilmente da cappella privata, a dimostrazione del potere politico locale che a poco a poco si andava acquisendosi. Soltanto nel XIV secolo si ebbe quella che fu la versione finale di questa chiesa. Occorre ricordare che nelle sue origini, questa chiesa risultava essere piuttosto modesta con un solo tetto al posto della volta ed il pavimento situato al piano della strada. Per poter costruire la collegiata attuale, sempre secondo fonti storiche che abbiamo consultato attraverso degli appositi depliant, si dovette procedere alla demolizione della Cappella del Latte, piuttosto famosa da queste parti, la quale aveva tantissime opere d'arte attribuite ad Andrea della Robbia. Diverse di queste vennero infatti murate e furono recuperate soltanto nel corso del secolo appena trascorso. Lungo la navata, si possono notare dei dipinti niente male, ma nel corso del tempo si sono abbastanza sbiaditi, un vero peccato, perché ammirarli nella loro interezza avrebbe sicuramente trasmesso delle sensazioni davvero particolari, considerando che sia io che il mio amico siamo abituati ad osservarli con estrema attenzione. Entrando all'interno, abbiamo visto come comunque l'atmosfera fosse piuttosto soffusa. Bene il fatto che l'altare maggiore fosse ampiamente illuminato. Quest'ultimo risale all'inizio del XVIII secolo, considerando che raffigura un gruppo di angeli che sorreggono la Madonna con il Bambino. L'altro altare invece venne realizzato nei decenni successivi, in quest'ultimo si può osservare un'edicola piuttosto interessante, la quale raffigura sempre la Madonna, che provvede ad allattare il bambino. Andando alla sagrestia, è possibile accedere al museo parrocchiale, mentre in una seconda sagrestia, si possono osservare degli armadi in legno che contengono sia un crocifisso in legno che diverse tele del XV secolo. Un altro elemento della collegiata di San Lorenzo che ci ha colpito molto è l'organo a canne, molto interessante dal punto di vista estetico. Venne realizzato da un organaro di origini cortonesi nel XVI secolo ed in seguito rifatto da un certo Luzio Romani. L'organo in questione venne poi restaurato nei secoli a venire, sino ad assumere l'aspetto attuale. La visita in chiesa è durata diversi minuti, il tempo di poter ammirare tutte le varie opere d'arte ivi custodite. Successivamente ci siamo diretti all'attiguo museo della collegiata, che contiene testimonianze molto importanti inerenti a questa chiesa, che merita senza ombra di dubbio di essere visitata nell'ambito di un'escursione a Montevarchi. Il giudizio da parte mia è eccellente ed è una chiesa che custodisce un pezzo di storia di questa cittadina toscana che permette di raggiungere anche altri posti della regione.
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