Opinione su Colpa delle stelle - il film: Ronantico, genuino e anche toccante
Ronantico, genuino e anche toccante
07/08/2019
Vantaggi
Trama, attori, sviluppo, ambientazione
Svantaggi
Non trovati
Entrambi i giovani si conoscono per via della loro malattia in un gruppo di sostegno: la ragazza soffre sin da quando era piccola di un cancro che le causa problemi respiratori gravi, mentre Gus ha sconfitto uma forma di osteosarcoma, sebbene per tale motivo abbia perso una gamba.
I giovani hanno una personalità diversa, ma è proprio questo il tassello che li unisce sin dall'inizio del film. Hazel è pragmatica e realista, mentre Gus è animato da ottimismo e ambizioni. E così, i due danno inizio a un'amicizia semplice ma anche indispensabile per dare vivacità alle loro vite così difficili. Entrambi iniziano a vivere avventure nuove, grazie anche ad uno scrittore molto stimato da Hazel, Peter Van Houten (Willem Dafoe). Questa componente del film sarà al centro di gran parte dei momenti più belli tra Gus e Hazel Grace, come il viaggio ad Amsterdam, la cena in un ristorante o la visita nella casa di Anna Frank. La relazione che si intensifica tra questi due ragazzi non perde mai di credibilità perché entrambi rappresentano benissimo quella generazione composta da giovani che non si arrendono e che rispettano se stessi e quindi anche gli altri. Quella narrata da Colpa Delle Stelle non è certamente una storia libera dai momenti complicati e questo deriva dal fatto che c'è l'ombra del cancro a conferire un'atmosfera triste, in particolar modo nelle scene più toccanti della trama. Eppure, la positività e l'energia che l'amore risveglia in Gus e Hazel riesce a distoglierli, almeno per un po', da quella sofferenza che a tratti sembra inesorabile.
Sono molteplici i momenti che ho apprezzato di questo film, a cominciare dai loro incontri genuini, teneri e simpatici, fino ad arrivare culmine della loro passione, così come nei momenti in cui la vulnerabilità fisica prevale sui loro corpi. E poi c'è una delle scene più belle che riguarda un confronto rivelatorio delicatissimo tra Gus e Hazel. Nell'ultima mezz'ora abbondante si raggiungono picchi di emotività e sensibilità davvero inattesi che conducono al zenit della storia d'amore tra i ragazzi, fornendo in qualche modo la prova assoluta della sincerità dei sentimenti che entrambi provano l'uno per l'altro. Se la prima parte della narrazione l'ho trovata più leggera e spassosa, poi ho dovuto trattenere le lacrime fino all'epilogo e mai mi sarei aspettata un film con tanto pathos e con delle novità lungo il percorso. Per me è stato come assistere ad una storia vera e non interpretata da due attori, e questo è un altro degli aspetti che non posso non lodare. Il merito va a Shailene Woodley e a Ansel Egort, che hanno dato sfoggio di una bravura superlativa portando sul grande schermo due personaggi sofferenti e allo stesso tempo con tanta voglia di vivere. L'affinità che ne è derivata ha sublimato l'intera trama.
Se questo romanzo cinematografico con tali protagonisti riesce a dimostrare animo e tante emozioni è anche perché intorno ad essi è stato sviluppato un contesto altrettanto reale comprendente in primis i genitori presenti che si dimostrano forti proprio per il bene dei figli, assecondandoli per permettere loro di vivere come desiderano davvero.
Non posso non consigliare la visione di questo film se avete voglia di godervi un'avventura romantica, per quanto triste, che osanna la vita attraverso due ragazzi profondi, innomorati e rispettosi non solo l'uno dell'altro ma anche della vita stessa.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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