Opinione su Come l'acqua per gli elefanti: Una storia piena di dramma e di rivalsa

Una storia piena di dramma e di rivalsa

Uscita al cinema nel 2011 e tratta da un romanzo, la pellicola statunitense Come L'Acqua Per Gli Elefanti è di genere drammatico con protagonisti gli attori Robert Pattinson (Jacob), Reese Whiterspoon (Marlena) e Christoph Waltz (August).
Siamo nei primi anni Trenta e il personaggio principale è Jacob, un giovane studioso di origine polacca che è prossimo a laurearsi per divenire un veterinario. La sua vita cambia in seguito a una notizia ferale. Come conseguenza, il ragazzo sale su un treno e scopre di essersi intrufolato in una compagnia famosissima circense che gira gli Stati Uniti facendo numeri spettacolari con gli animali. Qui parte la nuova pagina di vita di Jacob, il quale, dopo essersi trovato improvvisamente senza nulla, ha l'opportunità di darsi da fare. Anche se il futuro non si prospetta come lo aveva immaginato, nella compagnia troverà molto di più, potendo innanzitutto mettere a frutto le sue ampie conoscenze in campo veterinario; e poi c'è l'amore, quello inatteso ma puro e sincero. Infatti, Jacob si innamora di Marlena, la moglie dell'instabile e burbero August, il proprietario del circo.
La trama del film ha quel fascino naturale che lo fa sembrare una storia vera. Le atmosfere che riportano agli anni Trenta, quelli durante la Grande Depressione, donano un contesto facilmente inquadrabile e in cui ravvisare anche le differenze della società dell'epoca. Attraverso degli sviluppi organici, la storia assume dei connotati sempre più specifici e dettagliati perché si iniziano a delineare gli ostacoli, le personalità e le relazioni tra tutti i comprimari. Poi ci sono gli animali maestosi, fieri e anche largamente funzionali per la trama, soprattutto l'elefante Rosie. Vederli talvolta sofferenti arriva a essere piuttosto toccante, tanto sono vere le scene. Questo arriva a far meditare circa le condizioni a cui vengono costretti tutti gli animali che lavorano (soprattutto in passato) lavorano nei circhi, a partire dalla qualità del cibo che viene loro servito fino al modo in cui sono trattati per far sì che siano addomesticabili.
Il film non si fossilizza solo sulla componente romantica, bensì punta molto a scandagliare le dinamiche tra i personaggi prima di porli al centro dei colpi di scena. Quel che è ancor più caratteristico è lo sfondo insolito in cui accade tutto. Il circo, il treno, i costumi, sono aspetti curati benissimo affinché la pellicola risulti davvero solida.
Le prove attoriali le ho trovate gradevoli, anche se Pattinson è acerbo rispetto ai più navigati Whiterspoon e Waltz; in linea generale, tutto il comparto attoriale ha saputo destreggiarsi adeguatamente con le proprie controparti.
Malgrado il genere sia drammatico, Come L'Acqua Per Gli Elefanti non arriva mai a emozionare fortemente perché la sua storia è più semplice e naturale, e molto probabilmente non ambiva nemmeno a far piangere o a struggere con eventi davvero segnanti. Di certo sono molte la scene significative, ma quel che viene dopo le parti cruciali si risolve nel modo meno negativo possibile.
Per me è stata una pellicola molto godibile, diversa da tante altre dello stesso genere e niente affatto insulsa.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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