Opinione su Come neve che cade - Kristin Hannah: Emozionante
Emozionante
12/06/2020
Vantaggi
Ho divorato Come neve che cade in due giorni perché la storia di Anya e delle sue mi ha saputo coinvolgere ma soprattutto emozionare.
Svantaggi
non trovati
Intenso e drammatico: Come neve che cade è la testimonianza della sofferenza, del dolore e della fame che la città di San Pietroburgo ha dovuto sopportare prima durante la Repressione da parte di Stalin e poi dopo durante la guerra.
Quanto dolore può sopportare l’animo umano prima di cadere a pezzi? Ce lo dimostra la protagonista Anya e la sua favola del Cavaliere e della contadina. Anya viene sistematicamente privata delle sue origini dopo l’arresto del padre, della sua amata città, della famiglia che si era costruita e infine di se stessa.
Ho apprezzato molto l’espediente della storia dentro la storia e che la protagonista abbia raccontato l’atrocità della guerra tramite la metafora della fiaba alle sue figlie Meredith e Nina. Per lei sarebbe stato troppo doloroso identificarsi di nuovo con la donna che era stata un tempo, con la donna che aveva visto strapparsi un pezzo dopo l’altro del proprio essere.
Come neve che cade è la storia di tre donne che cercano se stesse ma soprattutto il perdono; Anya si chiude in un lapidario silenzio e in un mondo privo di affetto perché si sente in colpa di essere sopravvissuta; Nina non riesce a sopprtare il fatto di essere scappata e Meredith ha il rimpianto di non aver scelto prima se stessa rispetto agli altri.
L’autrice dipinge in modo limpido e sincero le dinamiche familiari, sia nel presente che nel passato della favola. La difficoltà di comunicare il proprio dolore e il fallimento, la delusione ma anche l’amore incondizionato e i sacrifici.
La scrittura dell’autrice è evocativa, sono infatti vivide le descrizioni del frutteto di Boyle Nochi e della meravigliosa ma fredda San Pietroburgo. Ho apprezzato molto che il contrasto tra presente e passato, tra le due vite di Anya, fosse rappresentato anche dal contrasto fisico tra i due luoghi della sua vita. Il calore e la vita del frutteto in contrasto al freddo e al bianco della città russa.
Non mi è piaciuto il plot twist finale, poco credibile e poco utile ai fini del racconto. Forse è un tentativo dell’autrice di dare un lieto fine a Anya; tuttavia la sua straziante sofferenza e quella delle figlie pervadono tutto il romanzo, coinvolgendo e commuovendo il lettore. Avrei preferito che si continuasse su questa linea che mostrare fino alla fine quali conseguenze ha la guerra sulle persone.
Ho divorato Come neve che cade in due giorni perché la storia di Anya e delle sue mi ha saputo coinvolgere ma soprattutto emozionare.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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