Vieni da Papà
La presenza dell'attore Wood mi ha spinto a vedere un film la cui locandina non mi attraeva affatto.
Interpreta Norval, un trentesse privilegiato che va riceve una lettera dal padre dopo trent'anni e va a trovarlo nella sua casa isolata in mezzo al nulla.
Quando arriva il padre è sempre ubriaco e sembra che non voglia vederlo nè parlare con lui del motivo per cui lo ha convocato dopo tanto tempo...
Proprio come sospettavo il film è una sorta di thriller, ma mi ha stupito l'effetto thriller di serie b nella qualità delle immagini, nelle musiche, nelle scene.
Come ma Eljah è finito in un progetto così scadente?
Andando avanti e guardando oltre il progetto del regista non è così scadente, ma ha un solido script, ricco di colpi di scena e tenta di realizzare una sorta di thriller/commedia/pulp mescolando i generi.
Ovviamente s'ispira a Quentin Tarantino, ma, nonostante l'ottima prestazione del cast, non riesce a mio avviso a dare la gisuta ironia al film sfociando troppo in un pulp sanguinario e, a tratti, disgustoso.
La cosa mi ha un pò sconcertato e, a tratti, annoiato.
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