Opinione su Cose che nessuno sa - Alessandro d'Avenia: MARGHERITA E IL SUO MONDO 1

MARGHERITA E IL SUO MONDO

11/05/2020

Vantaggi

Consigliato a chi ha letto... ... "Bianca come il latte, rossa come il sangue", e non l'ha apprezzato. Consigliato a chi è capitato di seguire o di leggere D'Avenia nel ruolo di opinionista sui social network, sui giornali o sul suo blog.

Svantaggi

personalmente non trovati ma potrebbe non piacere il genere


Semplice e senza impegno, “Cose che nessuno sa” è il secondo romanzo di Alessandro D’Avenia, docente palermitano di lettere in un liceo classico di Milano.

Per chi conosce anche solo nelle linee generali la vita del giovane scrittore, risulta facile ritenere il romanzo come una vera e propria raccolta delle esperienze passate e presenti del professore, che le proietta abilmente in tutti i personaggi della sua storia, dalla stessa protagonista Margherita fino al ribelle e testardo professore di latino: è sorprendente, infatti, come ogni personaggio sembri effettivamente possedere un piccolo lato dello scrittore - l’aspetto sognatore, quello presuntuoso o quello misterioso, come anche quello saggio.

Il pilastro principale della storia, però, sembra essere proprio quell’unico elemento che non possiede proprio nulla - caratterialmente parlando - del suo creatore, tranne che per le sue origini prettamente siciliane, che conferiscono al romanzo quella sfaccettatura semplice e pura, riconducibile nel ruolo fondamentale di nonna Teresa, che ha sempre una buona parola per tutti - anche per chi non sembra in apparenza meritarne - e che ogni tanto rilascia qualche sentenza su qualsiasi campo, attraverso l’essenziale presenza di proverbi e paragoni culinari, ricchi di quella dolcezza caratteristica delle sole nonne.

“Cose che nessuno sa” è un libro da prendere per quel che è: una storia semplice, ma ricca di piccoli colpi di scena, attraverso cui lo scrittore ha voluto liberarsi - o forse annotare - ciò ha imparato e affrontato nella sua stessa vita, mettendoci dentro la propria passione per la Sicilia, per il suo lavoro, per i suoi alunni, per i libri, per la musica e per l’amore, che spesso risulta essere un argomento così lontano dal contesto scolastico ma che, con sorpresa, ci si ritroverà a scorgere in quasi ogni pagina.

Con il suo secondo libro, Alessandro D’Avenia ha dimostrato ciò per cui, purtroppo, non è stato completamente apprezzato da chi non ha saputo andar oltre il suo primo romanzo: l’utilizzo della terza persona - in alternativa alla prima utilizzata in “Bianca come il latte, rossa come il sangue”- rende giustizia al professore e mette in evidenza la sua capacità di scrivere e raccontare una storia piena comunque delle sue tristezze, esattamente come quella precedente.

Il consiglio, dunque, che ci si sente di dare a chi non ha apprezzato il primo romanzo, è quello di leggere ugualmente il secondo (anche senza aspettative troppo alte) in quanto una rivalutazione di D'Avenia, se pur in parte, è d’obbligo perché ci si rende conto di quanto in realtà la sua idea sul mondo sia così bella al punto che lui stesso spinge, quasi, i suoi lettori ad amare di più la vita e ad avere, forse, un po’ più di comprensione nei confronti di sé stessi.

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clary
clary 827 opinioni Aggiungi agli amici


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Altre opinioni degli utenti su Cose che nessuno sa - Alessandro d'Avenia

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 09/05/2020
    Ho letto "Cose che nessuno sa" conquistata da altri tre romanzi di Alessandro D'Avenia letti di recente, precisamente "Bianca come il latte, rossa come il sangue", "L'arte di essere fragili" e "Ogni s...
    Continua a leggere >
    il libro presenta un’architettura coerente e ben gestita, in grado di far scorrere parallelamente il mitico viaggio compiuto da Telemaco alla ricerca del padre all’inizio dell’Odissea con quello della protagonista, Margherita, che, proprio dopo aver conosciuto la storia di Ulisse a scuola, si arma di coraggio e, insieme all’amico Giulio, di qualche anno più grande di lei, si lancia alla ricerca del padre, andato via di casa senza dare spiegazioni
    non ho riscontrato nel libro una particolare originalità
  • blase
    opinione inserita da blase il 09/05/2020
    Un libro unico....un libro che sa trasportare, sa risvegliare lati intimi di noi stessi, che, per la vita frenetica di tutti i giorni o la corazza da adulti, alle volte ci dimentichiamo di consultare....
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    100%
    L'amore è argomento enfatizzante ed unificante dell'intero romanzo, esso crea, unisce, magnifica e rende sensata l'esistenza. Grande rilevanza è data all'amore della donna, o meglio, a come la donna si approccia all'amore, credo irriducibile e fondamento del suo essere.
    non ce ne sono
  • morenafo24
    opinione inserita da morenafo24 il 23/03/2019
    Cose che nessuno sa di Alessandro d'avenia, parlo per mia esperienza personale, è il libro che mi ha cambiato la vita siccome mi sono ritrovata a leggerlo in un momento particolare, il momento in cui ...
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    È perfetto per tutte le età.
    Non ha svantaggi