Cenerentola a Singapore
Uscito nel 2018 è stato un successo di pubblico e anche di critica perché ha fatto riscoprire a molti la passione per le commedie romantiche ma questa volta in salsa asiatica. L’ho visto su Netflix ma credo si trovi anche su altre piattaforme in abbonamento. La storia è quella più classica che non si può, la bella ma povera che si innamora del ricco e viene ostacolata. Rachel Chu è una bella e in gamba assistente universitaria che ha una solida relazione con Nick, ragazzo di Singapore che si è trasferito in America per studi. I due partono insieme per tornare nella città natale di lui dove dovrà fare da testimone ad un amico. Peccato che lui abbia omesso un dettaglio non da poco, è molto ricco, ma non solo benestante di quelli ultra agiati, per dirne una la madre da piccolo comprò un ntero albergo indispettita da un concierge. La ragazza ignorava del tutto la situazione e quando si ritrova ad essere molto invidiata per aver fatto breccia nel cuore dello scapolo d’oro di Singapore le cose non vanno per niente bene. Purtroppo di mezzo ci si mette anche la famiglia di lui che proprio non vuole ls relazione. Nel mezzo tantissimo colore e sfarzo e un’opulenza che appare decisamente pacchiana. Ho trovato il film molto leggero, colorato e simpatico in tutti, dai colori alle muscihe, passando per le scenografie e i costumi. Non è nulla di originale o trascendentale ma godibile il giusto e con tante curiosità e chicche sull’Asia.
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