Opinione su Creative GigaWorks T20: Consigliate se serve un impianto 2.0 molto compatto

Consigliate se serve un impianto 2.0 molto compatto

28/08/2018

Vantaggi

La particolarità di un suono potente a "V" in un impianto così compatto; mi piace l'estetica; prezzo attuale più giusto rispetto al passato

Svantaggi

Bassi molto gonfiati; suono complessivamente non hi-fi; c'è di meglio, ma son buone per le loro ridotte dimensioni


Seppur apprezzo i suoi alti cristallini, il basso, più che "audiofilo" è più "tamarro", una palese enfasi che non significa un bel profondo basso articolato, anche perché il cono di dimensioni così ridotte ha comunque i propri oggettivi limiti, per la tecnologia attuale.
I medi di conseguenza sono più in lontananza, come i canti, e ciò personalmente mi spiace molto dato che voglio sentire la musica in maniera limpida e cristallina soprattutto nei medi e gli alti. Invece l'enfasi di queste casse è comunque per le basse frequenze, soprattutto quelle superiori...
Per rendere il suono più equilibrato si possono diminuire i bassi sia gli alti con le manopoline apposite. Mi ha sorpreso come son stati pompati i bassi... Non son un amante dei bassi "tamarri", e anche se la manopola di questi era impostata al minimo, per i miei gusti i bassi continuavano ad essercene troppi, soprattutto nei brani di musica moderna ritmata...
Anche gli alti, di cui ne son un amante, sono accentuati. Mi piace molto lo sfrigolio e lo scintillio di queste frequenze, in generale, ma comunque in queste casse si tratta più che altro di un'accentuazione della risposta della frequenza alta; il dettaglio non è alto come in impianti più seri.
C'è comunque anche per queste frequenze la manopola per il settaggio. È comprensibile che avendo questo suono a "V" i medi sono più sottotono e in lontananza,soprattutto se si lasciano i settaggi in impostazione standard.

Le avevo temporaneamente installate come casse per la smart tv Samsung, e a parte l'assenza dei bassi inferiori, sembrava di esser in un mini cinema con il dvd di Godzilla...
Avendo i medi in lontananza, non son comunque tanto adatte per i film, ma in fin dei conti anche al cinema, l'audio non è hi-fi...
Ho sempre apprezzato la loro estetica da "nude", con quel nero lucido e il wooferino giallo che mi piace molto.

Sono delle casse dal suono "divertente", ma le ho lasciate perdere per i miei scopi.
E dopo essermi indirizzato agli speaker bluetooth per l'ascolto comodo per quando faccio ginnastica o in estrema portabilità esterna, ora per la condivisione di musica con gli altri (cosa che ci tengo molto), sono ormai più propenso a casse attive molto più "hi-fi".
In fin dei conti, le Microlab b77 o anche modelli superiori di Monitor da studio che sto in questo periodo valutando, il prezzo è tutto sommato molto similare, e a volte addirittura più economico (in agosto il prezzo era sceso addirittura a 45€ per poco tempo) e di certo il suono è assai più fedele e cristallino rispetto a queste Creative...
Ammetto comunque che hanno fatto un ottimo lavoro quelli della Creative, a riuscire a metter dentro in queste "piccole casse di plastica", dei bassi così robusti e comunque un audio tutto sommato soddisfacente, seppur qualche anno fa il loro prezzo era troppo alto per ciò che effettivamente davano in qualità.
L'alternativa portatile famosa, che costa circa 30 di più, sono il 2.0 di Bose, piuttosto conosciuto. Personalmente consiglierei tra queste 2, anche per il fattore "soldoni", di prendere queste Creative rispetto alle meno potenti Bose, seppur quest'ultime abbiano un suono più "flat".
Con l'equalizzatore del pc o del lettore musicale, si potrebbero diminuire ancora di più i bassi che per me sono troppo robusti anche al minimo, e aumentare i medi. La potenza del suono poi, rispetto a quelle Bose, è notevole. Complessivamente, dato che per delle casse così compatte in questa fascia di prezzo, non c'è una scelta ampia, consiglio queste casse Creative, a chi apprezza o "sopporta" il suono a V, ma SOPRATTUTTO a chi serve un impianto 2.0 ultra compatto.
Sennò, come farò io, consiglio di indirizzarsi a casse attive più serie/hi-fi, dal similare prezzo...
Ormai ho capito che per l'ultra mobilità và bene una cassa stereo bluetooth come la mia fida "Taotronics Pulse X", ma per l'ascolto serio (ripeto, ci tengo molto alla condivisione dell'emozioni della musica con il prossimo), dato che in fin dei conti anche queste compatte Creative sono comunque da collegare alla presa elettrica (e perciò per me "scomode"), preferisco casse più di qualità, seppur un pò più grandi. Magari mi comprerò a parte una buona prolunga, per quando ascolterò in condivisione in giardino, su un tavolino, con delle buone casse, forse anche 2 monitor da studio (che ancora non ho deciso)...

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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