Opinione su Cuore depravato - Patricia Cornwell: 24 ore per morire
24 ore per morire
05/07/2018
Vantaggi
ahimè nessuno
Svantaggi
leggerlo
La Cornwell era una di questi, e le riusciva molto bene. Una volta. Ora non più.
Questo libro mi è stato regalato, altrimenti mai l’avrei acquistato, da anni non leggo più questa autrice che pur avendo creato personaggi e storie di grande fascino, da tempo è diventata praticamente l’ombra di se stessa, e i suoi personaggi con lei.
Siamo ad oggi, tutta la storia di svolge nell’arco di 24 ore (400 pagine!), la protagonista Kay Scarpetta è appena sopravvissuta al tentativo di omicidio di una pazza psicopatica quale è Carrie Grethen, una specie highlander tornata dal passato per vendicarsi.
Siamo di fronte ad una trama che definire irreale è poco: questa Carrie era creduta morta, ma ben presto tutti sono consapevoli che è ancora in circolazione: lo sa Kay, lo sanno Marino, il fido collega, lo sa la CIA lo sa l’ FBI, lo sa anche la nipote “wonder woman” di Kay, Lucy. Insomma, lo sanno tutti ma questa Carrie è libera di girare per il mondo e combinare un po’ quello che vuole, ammazzare gente senza che nessuno veda nulla, ovviamente nei modi più complicati e assurdi possibili (non basta sparare alla gente…troppo banale…)
Il tutto per arrivare ad ammazzare Kay.
Oltre alla trama inverosimile, anche i personaggi sono caricature di se stessi.
Kay non esiste più, si è arrotata su se stessa e fa la vittima per tutto il romanzo.
Il marito Benton è una specie di roccia imperturbabile che riesce a rimanere mansueto come una pecorella in un campo fiorito anche se gli hanno appena comunicato che c’è una che vuole trucidargli mezza famiglia.
Lucy è una specie di wonder woman, ma lesbica, che per capacità di usare armi e mezzi farebbe impallidire Rambo, ovviamente piena di soldi da non dover manco lavorare.
Marino il collega di una vita è sempre lui, ma passa in secondo piano.
Carrie la serial killer poteva essere interessante, ma è una figura anch’essa un po’ eccessiva, tratteggiata male.
Finale frettoloso, che non chiude la vicenda, chiaro espediente per un altro best seller di dubbio gusto della nostra.
Peccato.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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