Pessima copia
Mi ricordo che faccia feci quando vidi per la prima volta questo film. Ovviamente non sono andata a vederlo al cinema, perché già avevo intuito che non ne valeva la pena, ma obiettivamente è davvero un film di basso profilo. Pozzetto in questa pellicola è ormai per così dire giunto alla sua maturità artistica e ha bisogno di una svolta per uscire da certi stereotipi e lo fa nella maniera peggiore, ovverosia interpretando un film che è la copia spudorata o meglio la versione italiana di un film americano con Tom Hanks. La trama è più o meno la vita di un bambino che chiede di diventare grande e la fatina lo esaudisce. Il problema è che l'idea non è originale perché come già detto viene copiato un film con Hanks. Inoltre lo sviluppo è veramente povero, c'è qualche gag zoppicante, scritta male e interpretata peggio e ancor più grave, pesantezza moraleggiante in tutte le scene, che fa venir voglia a ogni fotogramma di staccare e mettersi a guardare qualcos'altro di meno stupido. Un film che oltre a essere invecchiato malissimo e anche nato male è che sinceramente al momento non sono riuscita a rivedere fino in fondo, nonostante ci abbia provato. Secondo me non è un film con cui vale la pena di perdere del tempo ma se proprio volete esplorare il cinema brutto degli anni 80 italiani potete provare.
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