Opinione su Dario Hübner: Tatanka

Tatanka

28/01/2017

Vantaggi

bomber completo, forte, idolo

Svantaggi

no


Dario Hubner detto Tatanka è stato uno dei miei calciatori preferiti in assoluto da sempre.
Il soprannome gli venne dato per via della sua andatura palla al piede dovuta ad una leggera cifosi che lo faceva correre con una particolare postura.

Pur non essendo un calciatore famoso a livello mondiale è stato, in Italia, capocannoniere sia in serie A che in serie B ed anche in C con le maglie, rispettivamente, di Piacenza, Cesena e Fano.

Insomma era un vero fromboliere capace di fare gol da ogni posizione ed in ogni maniera possibile immaginabile.
Il più bello di tutti lo ha fatto quando militava nel Cesena, il video si trova anche in rete, quando segnò con un tiro potente e ad effetto sotto all' incrocio lasciando il portiere avversario di sasso.
Inoltre ricordo una sua devastante tripletta in un Brescia Sampdoria 3 a 3 dove, da solo, regalò giocate sublimi.
A me diede molto dispiacere ed anche fastidio quando, nell'estate dell'ormai lontano 2002, l'allora commissario tecnico azzurro Giovanni Trapattoni lo escluse dai convocati per il mondiale nippo- coreano dopo che a 37 anni aveva segnato ben 24 reti con la maglia del Piacenza laureandosi capocannoniere.
Secondo me gli anni migliori li ha passat nel Brescia dove ha giocato con Baggio e ha fatto, il primo anno di A, ben 16 reti tra cui una all'esordio a San Siro in un Meazza gremito per l'esordio italiana del Fenomeno Ronaldo ed invece, quel giorno, a regalare perle immortali furono Dario Hubner e Alvaro el Chino Recoba.

Fino a pochi anni fa, ultra quarantenne, ha ancora giocato nelle serie minori propria per via del suo amore viscerale per il pallone.

La prima volta che lo vidi giocare, erano i tempi della serie b, militava con la maglia bianco nera del Cesena e gli vidi fare dei gol di autentica potenza ma, vedendolo come si muoveva, pensavo non avrebbe potuto fare una grande carriera in quanto era un pochino sgraziato e goffo ed invece mi sbagliavo, per me è stato uno degli attaccanti più completi ed efficaci degli anni 90 e 2000 quando, in serie A, c'erano i migliori difensori del Mondo oltre ai fenomeni italiani come Maldini, Nesta, Ferrara, Vierchowod o Cannavaro per esempio.

Nella serie A di oggi uno come Hubner sono convinto che farebbe oltre 30 gol a stagione sempre e sarebbe titolare inammobile in Nazionale. All' epoca prima di lui c'era Christian Vieri che aveva più o meno le stesse caratteristiche ma oggi, rispetto per esempio ai centravanti come Immobile o Belotti, Hubner a mio parere è superiore sia tecnicamente che come continuità di rendimento e fiuto per la rete che poi è quello che conta per un bomber.

Curioso il fatto che amasse fumare una sigaretta a fine primo tempo delle partite e, per questo, venne ripreso in modo bonario da Ancelotti durante una tourneè estiva in cui era in prestito al Milan.

In carriera ha segnato oltre 300 reti e cito questo dato per far capire la grandezza di questo centravanti efficace, affidabile per i compagni, letale sotto rete e molto amato dalle tifoserie delle tante squadre in cui ha militato.


Oggi gestisce con la moglie e i familiari un bar vicino a Crema e fa l'allenatore e la sua ultima esperienza in panchina è stata nel 2014 con il club dell' Atletico Montichiari.

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briciola

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Altre opinioni degli utenti su Dario Hübner

  • fb-francacira
    opinione inserita da Anonimo il 30/06/2017
    Dario Hubner è stato un calciatore molto forte, secondo me molto sottovalutato in quanto ha esordito tardi in serie A, nel 1996, quando ormai aveva 29 anni suonati. Comunque a dimostrazione di quanto ...
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    90%
    Segnava con una continuità impressionante, potente, forte
    Trapattoni doveva portarlo al Mondiale
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    opinione inserita da Edoardo de Rosa il 19/01/2017
    Ci sono calciatori che pur non avendo mai indossato la maglia della Nazionale, non aver vinto nessun trofeo, non aver giocato in grandi club, diventano comunque delle leggende. Una delle esemplificazi...
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    Goleador di razza. Numeri da leggenda.
    Non bello da vedere e non ha giocato mai in un club importante, ne in Nazionale.