Opinione su Dark Souls: Dark Souls: la ciclicità della vita e il videogame

Dark Souls: la ciclicità della vita e il videogame

Dark Souls è il primo titolo dell'omonima saga pubblicato dalla Namco Bandai e da From Software, ed ideata da Hidetaka Miyazaki.

Attualmente disponibile per PS3, XBOX 360 e PC, il titolo si presenta come un action RPG dal tema dark fantasy e una modalità principale a giocatore singolo, malgrado siano presenti diverse tipologie di gioco multiplayer online.

Il mondo di gioco è, sin da subito, totalmente esplorabile, e si presenta come un ambiente decrepito e in rovina, tra le cui macerie è possibile, per i più attenti, scorgere i lasciti degli antichi fasti risalenti all'epoca degli dei. L'intera trama di gioco viene narrata attraverso la descrizione degli oggetti e degli equipaggiamenti rinvenuti, nonché dalle stesse ambientazioni, maniacalmente curate in ogni loro dettaglio, data appunto la loro cruciale importanza ai fini della comprensione della trama.

Il giocatore impersona un non-morto, vale a dire un essere umano che ha contratto il segno oscuro: un marchio visibile sul suo corpo e che lo condanna a un'eterna rinascita successiva ad ogni morte, oltre che ad un'esistenza totalmente incentrata sull'assorbimento delle anime delle sue vittime. Tale spunto giustifica in modo interessante la continua rinascita del personaggio dopo ogni morte, che porterà tuttavia il nostro eroe o la nostra eroina a perdere ogni volta la propria forma umana e le anime raccolte.

I non-morti non posso dunque morire, e rinasceranno di continuo: fatta eccezione per i boss disseminati per le mappe di gioco infatti, i nemici minori incontrati nel corso del gioco rinasceranno ogni qual volta ci si riposerà presso i falò, i quali fungono da check point durante l'avventura permettendo di compiere varie azioni quali riorganizzare l'inventario e aumentare di livello investendo le anime raccolte durante il proprio viaggio, come fossero punti esperienza.

L'incredibile eterogeneità degli equipaggiamenti quali armature, spade, bastoni magici e anelli incantati rendono l'esperienza di gioco estremamente varia e stimolante: malgrado la presenza di alcune combinazioni e tecnicismi che possono semplificare enormemente il proprio set-up, Dark Souls ci sottopone sin dall'inizio a una sfida che ha segnato la storia del videogioco, rendendo questo titolo un punto di riferimento per molti sviluppatori e creativi.

La longevità del titolo può tranquillamente superare le 300 ore di gioco: il tema di fondo della ciclicità della vita e della morte si traduce in un gameplay incentrato sulla successione di nuove "run" di gioco in cui tutti gli avversari accresceranno la loro potenza sino al "new game +7".

Per recuperare ogni singolo equipaggiamento, tra l'altro, sarà necessario completare il gioco almeno tre volte: a rendere sempre stimolante titolo restano comunque le sfide accattivanti cui è possibile sottoporsi a ogni partita, creando un nuovo personaggio o semplicemente cambiando ogni volta il proprio stile di combattimento.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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