Fanservice sfrenato
Ho una storia d'amore d'odio per Dead or Alive.
Effettivamente gli unici due capitoli che riuscii ad apprezzare furono il primo e il secondo, gli altri per quanto buoni giochi non sono mai riuscito ad apprezzarli pienamente.
Nato come spin off di Ninja Gaiden, Dead or Alive si è evoluto come una serie a se stante, con sua volta spin off e serie a esso dedicato.
In molti hanno iniziato a conoscere DoA proprio dal 5 capitolo, in quanto sia per il costo minimo che ormai ha raggiunto il titolo essendo vecchissimo, sia per l'elevatissimo fan service che il gioco offre.
Il sistema di lotta è un picchiaduro 3D a incontri, con uno stile di lotta che si avvicina tantissimo a Virtua Fighter che a un Tekken.
Il roster è davvero buono, 24 lottatori,tra cui 3 guest star del gioco Virtua Fighter, tra new entry e personaggi storici della saga.
La grafica spreme al massimo la PS3 con un ottimo lavoro molto simile alla realtà.
La trama non proprio ricercata, anzi in molti casi banale e scontata.
Se il gioco di base è ottimo, con l'aggiunta di ben 4 espansioni, il sistema di vendita dei DLC ha subito un vero e proprio linciaggio sia dai fan che dalla critica, quasi 1000 euro di contenuti aggiuntivi, tra stage e costumi.
Consiglio il titolo sia agli amanti del fanservice che i fan della saga. I restanti potrebbero preferire altri lidi superiori come Tekken o Soul Calibur
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