Opinione su Death Note (anime): Agli shinigami piacciono le mele
Agli shinigami piacciono le mele
22/01/2017
Vantaggi
trama geniale
Svantaggi
nessuno
Il libro della morte è il loro biglietto da visita; se non l'avessero, non potrebbero svolgere il loro ruolo da cupo mietitore.
Facendo atterrare le sue pagine bianche sul suolo, non sa a cosa va in contro. Ma a lui non interessa, lui cerca divertimento.
Questo Ryuk si presenta con una stazza spaventosa; molto alto con andatura gobbuta, capelli ''sparati'' come fossero fissati col gel, orecchini che lo contraddistingono, abbigliamento rockettaro e occhi da pesce lesso. Un bel personaggio.
Sulla Terra invece abbiamo un ragazzo liceale molto annoiato. Direi che si compensano. Fra i viaggi mentali in aula, nota da subito atterrare qualcosa sul terreno del cortile. Attende con ansia il suono della campana per andare a verificare di cosa si tratti. Colto dall'ansia, decide di chiedere permesso per allontanarsi dall'aula e lo raccoglie. Non sa di cosa si tratti, ma lo custodisce gelosamente. S'informa, invano, fin quando non decide di scriverci qualcosa sopra. Questo quadernetto chiamato appunto ''quaderno della morte'' ha un ruolo: il nome che sopra viene inciso, farà morire la persona. Il primo tentativo lo fa con un personaggio della tv. Incredulo continua, per poi sfociare in un fuori controllo totale. Un ragazzo che arriva quasi ad un genocidio, rimanendo nell'anonimato. A lungo andare, le numerosi morti porteranno ad un indagine piazzata su molte città.
Il papà di Light, il ragazzo protagonista, è un investigatore poliziotto anch'esso.
Indubbiamente lo shinigami Ryuk è davvero divertito dagli episodi, definendo uno ''spasso gli umani'' più e più volte.
Inghiottendo mele e bisbigliando il da farsi a Light, Ryuk porta il ragazzo ad espandere il suo ''potere'' (che in realtà è solo merito del quaderno). Nessuno può vedere lo shinigami, a parte Light, ''proprietario del libro e dello shinigami a cui apparteneva'', è come se fosse al suo servizio insomma.
Ormai fuori di testa, comincia a trasmettere in tv notizie con la sua voce modificata con distorsioni, facendosi chiamare Kira.
Le indagini prenderanno appunto questo nome. Le cose cominciano a mettersi male quando viene ingaggiato un detective privato di nome Elle di cui nessuno conosce il nome. E' qui chi Light comincia a preoccuparsi, notando quanto in gamba sia ma sopratutto è messo in soggezione dal fatto di non riuscire a capire chi sia.
La verità è che Elle non esce allo scoperto e manda gente al suo posto. Light-Kira si troverà nei guai, ma forse riuscirà a farla franca. Non voglio spoilerare ulteriormente.
Death Note è un anime thriller e psicologico che sa il fatto suo; affascinante ed intrigante, non annoia mai. Una storia studiata nei minimi dettagli con tante sfaccettature.
I personaggi sono stravaganti, uno stile davvero unico a mio avviso.
Lo shinigami è il personaggio più strambo ed apprezzato da tutti, me compresa.
Difficile non appassionarsi. Io ho guardato tutte le stagioni sottotitolate, credo rendi meglio la lingua originale. (Anche se il giapponese è strano eh).
Mixa leggende asiatiche con la realtà e ne fuoriesce una storia da seguire col fiato sospeso, da cui apprendere tattiche geniali. I miei più sinceri complimenti a Tsugumi, ideatore e scrittore.
Gli shinigami sono creature prettamente mitologiche; vivono nell'aldilà e possono vivere molto a lungo semplicemente rubando gli anni di vita agli umani. Ne visualizzano la durata semplicemente guardandoli. Si dice siano ghiotti di mele terrestri.
Ryuk, ad esempio, assume atteggiamenti alquanto strani se si astiene dal mangiarne.
Sono pericolosi, ma non per chi possiede un death note. Divengono ''proprietà'' dell'umano e lo aiutano, sempre. Fatta eccezione per Ryuk che, annoiato, si diverte a far disperare Light.
Il Death Note è un quadernetto con rivestitura nera. Le pagine sono l'arma più pericolosa al mondo. Esige delle regole per poter essere utilizzato. Bisogna conoscere il volto oltre al nome della persona che si desidera eliminare. Una volta scritto, la persona decede per arresto cardiaco dopo 40 secondi di orologio, a meno che non si specifichi una morte alternativa.
Coprotagonista delle vicende, Light Yagami è un ragazzo classe 86 definito geniale. Intelligentissimo e primo della scuola, si ritrova a spremere la sua intrigante materia grigia per compiere assassinii e nascondersi nell'ombra. Si crea alter ego, sfiora la follia. Ha un'aria da saccente ed un'aria da bravo ragazzo mista a malandrino, secondo me. E' davvero pazzesco come personaggio. Menefreghista eppure così colto.
Elle è un quasi antagonista, un tizio ambiguo di cui non si sa molto. Geniale quanto Light, forse un po' di più. Investigatore ambito e ricercato, sa il fatto suo. Postura da bambino, caratteristica particolare che lo fa contraddistinguere. Sostiene una teoria, citando questa frase «se mi siedo normalmente, le mie capacità intellettive diminuiscono del 40%». Contento lui. Fatto sta che le voci sul suo essere in gamba si rivelano assolutamente veritiere; 3° detective migliore al mondo, scopre chi è Kira, questo posso dirlo, ma è impedito dal catturarlo sebbene conosca bene Light e Misa, l'amica/fidanzata che viene incolpata.
Trasmette su una rete tutta sua per la quale ha chiesto permesso alla polizia, al fine di spaventare ''Kira'' e farlo uscire allo scoperto. Necessaria questa mossa. Ovviamente, non ci mette la faccia, bensì una ''L'' (divenuta logo famosissimo) per ''Elle''.
L'anime si presenta sì come un tipico cartone giapponese (e chiedo scusa a chi, esperto, ha letto l'abominio da me citato ''cartone'' ) ma è molto cupo, proprio per creare suspance , clima enigmatico. Oltretutto è definito anche horror. Di certo non lo è seppur contenga scene cruente. Difatti all'inizio delle puntate viene ripetutamente sconsigliata la visione ai minori se non accompagnati. Mi piace un sacco!
Ho omesso molte faccende e personaggi, una in particolare su cui mi sarei voluta soffermare, Misa Amane, fra i miei preferiti, ma preferisco che gustiate le puntate senza ulteriori spoiler. L'ho guardato tutto d'un fiato, più di una volta per analizzare meglio la storia intricatissima. Non lo consiglio a tutti... solo per bongustai!
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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