Opinione su Death Note (anime): L'anime numero uno
L'anime numero uno
10/12/2018
Vantaggi
Trama, grafica, protagonisti, originalità, suspence
Svantaggi
Un filo maschilista; perde tensione dopo l'episodio 25
E' tratto da un manga di Tsugumi Oba ed è datato 2006, anche se in Italia è arrivato più tardi, ed è semplicemente perfetto per numerose ragioni: una trama estremamente avvincente e articolata, personaggi complessi, una lotta di intelligenze sul filo del rasoio e un'ambientazione tetra e surrealista che personalmente mi fa impazzire.
A metà fra le storie di investigazione e il classico ghost giapponese, vede protagonista il giovane studente Yagami Light, che un giorno si imbatte in un quaderno della morte, il Death Note appunto, che appartiene a uno shinigami-uno degli dei della morte. Le regole per l'utilizzo di questo oggetto paranormale sono molte, ma il succo è che gli umani il cui nome verà scritto sul quaderno moriranno.
Light è un ragazzo veramente machiavellico e un filo psicopatico, quindi inizia subito a utilizzare il potere immenso del Death Note per liberarsi di centinaia di criminali e cercare di costruire un mondo ideale in cui vige la sua personale giustizia.
Ovviamente queste morti non passano inosservate e l'intelligence giapponese inizia a indagare sulla vicenda. Il principale antagonista di Light è la mente della squadra investigativa, un personaggio intelligentissimo di nome L, di cui nessuno conosce la vera identità e che prima d'ora nessuno aveva mai visto in volto.
La grande partita a scacchi fra L e Light è quella che tiene in piedi gran parte della tensione dell'anime, oltre ai vari problemi che si accumulano man mano che Light utilizza il quaderno e si lascia dietro una scia di potenziali indizi.
Purtroppo invece il personaggio di Misa, che incontreremo a circa un terzo dell'anime, è piuttosto piatto e sciocco, anche se ci sta che non tutti siano cervelloni. Però lei è veramente la tipica ragazzina scema tratta dal peggio shojo per adolescenti, che arrossisce, si scusa e fa cose cretine solo perchè è idealmente innamorata di Light.
E va bè. Sospirando su questo sbilanciamento di genere, considero comunque questo anime un must da vedere per tutti quanti. Magari in un momento in cui siete di umore positivo, perchè le tematiche sono abbastanza dark e il rapporto tra umani e shinigami ogni tanto assume toni depressivi e tragici, oltre al continuo parlare di morti e omicidi.
E vi prego di non vedere gli adattamenti cinematografici o live action, o quantomeno di vederli DOPO, perchè hanno distrutto la perfezione dell'anime.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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