Opinioni Delitto al Blue Gay

E' l'ultimo film di Tomas Milian nei panni dell'ispettore Giraldi. La pellicola risale al 1984 e reca come sempre la regia di Bruno Corbucci. Sintetizzando la trama, all'interno del Blue Gay, locale dove si esibiscono travestiti, viene commesso un omicidio. La vittima è un certo Lino Sandulli, detto Nadia, trovato morto nel camerino. Ci sarà dunque l'ispettore Giraldi ad indagare su questo delitto, aiutato come sempre dal fido Venticello (Bombolo). Ma per i due protagonisti l'impresa appare ardua, perché Nico rischierà non poco la vita, visto che gli tenderanno un agguato e Venticello verrà malmenato. Come se non bastasse, ci saranno problemi fra Giraldi e sua moglie, che lo scoprirà all'interno del locale in questione. Riuscirà a smascherare l'assassino? Guardare il film per scoprirlo. Direi che è leggermente sotto tono rispetto ai film precedenti, forse perché è proprio l'ultimo della serie. I siparietti comici comunque ci sono, visto che qui possiamo trovare Bombolo travestito da donna, una scena a dir poco divertente. Come sempre, il genere è un mix fra il poliziesco e la commedia, tutto scorre via abbastanza bene, non ci si annoia neanche un attimo, ma rispetto a questa pellicola preferisco le precedenti, dove Tomas Milian era ancora più in forma. Il giudizio è comunque positivo e ne consiglio la visione.
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