Il mio libro preferito
E' difficile descrivere in poche parole Delitto e Castigo. Si tratta della storia di un ex studente, Rodion Romanovic Raskòl'nikov, che per dimostrare di essere un uomo al di sopra delle leggi etiche che valgono per tutti gli altri, uccide un'anziana usuraia (e, a causa di un errore, sua sorella).
Per tutta la durata del romanzo si entra letteralmente nella mente del protagonista, con le sue angosce, i suoi sensi di colpa, i momenti in cui invece pensa di aver fatto la cosa giusta e continua a vedere tutti gli altri come 'scarafaggi', e ci si stupisce nel momento in cui compie continuamente buone azioni, pagando il funerale di Marmeladov o salvando una ragazza che stava per essere stuprata. Poi, alla fine, c'è la storia d'amore con Sonja che farà redimere Raslòl'nikov e lo porterà a scontare la sua pena con la giustizia.
Meravigliosa una delle frasi finali, in cui l'autore parla di Rodion, che deve attendere otto anni per riavere la sua libertà, e dice che lui non avrebbe mai voluto vivere per esistere - come stava facendo - ma sarebbe stato pronto a dare la sua vita per un'idea e non per la vita fine a se stessa. Bellissimo romanzo.
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