Il film Delitto in formula uno
Altro filone della saga del maresciallo Giraldi, da qualche buon anno diventato ispettore. Il tutto è diretto come sempre dal regista Bruno Corbucci ed al centro dell'attenzione c'è Tomas Milian alle prese con un nuovo caso. Si tratta infatti di un pilota di formula uno che va a sbattere e muore sul colpo. Sembrerebbe un incidente, ma ben presto, l'ispettore Giraldi si renderà conto che è un vero e proprio omicidio. Coadiuvato come sempre da Venticello, interpretato da Bombolo, inizierà ad indagare come infiltrato nell'ambiente delle corse automobilistiche. Per lui ci saranno dei grattacapi a causa di suo cognato, che una sera troverà un cadavere nel bagagliaio dell'auto che ha rubato. Pur di difenderlo, andrà anche incontro alla sospensione dal servizio e le cose sembrano davvero mettersi male. Non vado oltre nella trama.
Un film come sempre alternato fra il poliziesco e la commedia. Divertente come tutti quelli che lo hanno preceduto, inoltre sono indimenticabili i dialoghi fra Tomas Milian e Bombolo, dove il primo dà i noti schiaffi al secondo. Rimanendo sul tema ispettore Giraldi, l'eccellente doppiaggio di Ferruccio Amendola contribuisce non poco alla riuscita del film, con il linguaggio sempre caratterizzato da battute con tanto di parolacce. Ottimi tutti gli altri attori, da Olimpia Di Nardo a Paco Fabrini, fino a Pino Colizzi ed Enzo Garinei, nonché Licinia Lentini ed Isabel Russinova. Un film da vedere dunque, non ricordo io quante volte l'ho visto, uno dei miei preferiti della serie.
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