Opinione su Dexter: Empatizzare con un serial killer
Empatizzare con un serial killer
21/09/2018
Vantaggi
Idea di base, protagonista fantastico, crudeltà mai banale
Svantaggi
Qualche rallentamento in alcune stagioni
Il primo è sicuramente l'idea e la trama: Dexter è un uomo spaccato a metà, di giorno ematologo della sicentifica di Miami, di notte serial killer che pugnala e poi fa a pezzi i cadaveri delle sue vittime. Ma non sono vittime qualsiasi: a loro volta sono omicidi, criminali, la "feccia" della società, che Dexter fa fuori non in nome di qualche giustizia, ma perchè risponde a degli impulsi distruttivi che sente sin da bambino e che il padre è riuscito a incanalare in questa maniera vagamente accettabile. La serie permette di conoscerlo da vicino, coi suoi pensieri, la sua particolare emotività nascente/confusa e la sua esperienza nel mondo. Perchè Dexter non è un "buono" nè un "cattivo" in fondo, è solo quello che è, e sta allo spettatore decidere se e come classificarlo. Un inchino a Michael C. Hall per l'interpretazione e uno a regista e sceneggiatori per la trovata.
Il secondo criterio è la trama: nonostante quello che molti dicono di brutto sulle ultime stagioni- e rivedendo la serie mi sono accorta che non è del tutto sbagliato- la trama regge sufficientemente fino alla fine, pur peccando in alcuni punti dove non succede niente e che servono come ponte verso i vari finali di stagione. Il finale della serie è qualcosa che sicuramente fa discutere, può piacere o no, però mi sembra quasi inevitabile e, ripensandoci, in qualche modo sensato. C'è molto sangue, ma la crudeltà è soffusa e giustificabile, spogliata dell'esibizionismo cinematografico nonostante il rituale di Dexter sia parecchio esibizionista (una stanza piena di teli di plastica e le foto delle vittime del killer...).
Il terzo criterio sono i personaggi, soprattutto Debra Morgan, la sorella di Dexter. Il loro rapporto è veramente spettacolare e la sua costruzione caratteriale è bella, fresca, irriverente, potente.
Il quarto criterio è la colonna sonora: molto adatta, con qualche pennellata infantile, qualche pennellata agghiacciante, un paio di brani quasi festaioli, il tutto mescolato a riflettere quel senso di piacere-pericolo-orrore-liberazione-normalità surreale che avvolge le azioni di Dexter.
La prima visione mi ha abbastanza sconvolto, in positivo, nonostante le lacrime e gli incubi.
Le successive visioni mi hanno rivelato un po' di più i buchi narrativi e alcune forzature, nonchè una certa piattezza in alcuni momenti che alla prima visione avevo vissuto più intensamente, ma la serie nel suo complesso resta una delle meglio ideate e delle più consigliabili in circolazione.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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