Opinione su Dexter: Un prodotto ben confezionato, un po' eccessive 8 stagioni.

Un prodotto ben confezionato, un po' eccessive 8 stagioni.

Circa un annetto fa mi sono ritrovata ad avere una mensilità gratuita su una nota piattaforma di noleggio e ho scoperto una serie televisiva che non conoscevo: Dexter.
Per una serie di coincidenze avevo notato che a catalogo avrebbero tolto le serie più recenti (e stranamente avrebbero invece lasciato più a lungo quelle vecchie) e quindi, dopo una prima visione delle puntate, che mi erano piaciute molto, avevo fatto i salti mortali per guardarmi tutte e 8 le raccolte prima della scadenza.

Sicuramente la stagione migliore è la prima, con questo personaggio simpatico, ironico, geniale e un po' particolare, con il protagonista che ha sempre a che fare col passato, la frase "Devi imparare a fingere, ne abbiamo parlato" gli era stata insegnata proprio dal patrigno visto lui che non riusciva ad essere un bambino come gli altri, lui che aveva strane manie, una strana voglia di sangue.
Il motivo lo si capirà solo nell'ultima stagione.
La seconda raccolta di episodi è stata altresì ben fatta e molto interessante, ricca di avvenimenti con colpi di scena, qui l'oscuro passeggero inizia a farsi largo e Dexter vorrebbe trovare qualcuno con cui confidarsi, ma non può certamente farlo con la donna con cui vive.
Nella terza stagione si assiste ancora ad episodi abbastanza buoni, con l'inevitabile figlio in arrivo e uno strano amico con cui fa amicizia.
Ottimo anche il finale di stagione della quarta stagione, ricca anch'essa di sangue e violenza con un personaggio che saprà tenere testa a Dexter in maniera eccelsa. Certo in quel caso comunque il protagonista ha grossi problemi anche per il fatto che ha un figlio molto piccolo, un lavoro principale e il solito doppio lavoro da vendicatore.
La quinta serie di episodi comincia ad essere maggiormente incentrata sulla parte psicologica, e sul fatto che Dexter possa forse aver trovato realmente una persona con cui condividere quello che lui è, anche se poi dovrà avere un'altra amara, molto amara, sorpresa.
Comunque ad un certo punto è ovvio che ci sia un declino, infatti quando poi si raggiunge l'ottava serie, il tutto ha preso una piaga tremendamente già vista e forzata. Per forza doveva concludersi in qualche modo ma il finale di stagione è secondo me un po' fuoriluogo e realmente poco probabile.

Tutto sommato comunque il personaggio di Dexter è ben delineato e nel corso delle puntate andiamo a conoscere sempre più nel dettaglio anche quello degli altri, tanto da affezionarcisi e a dispiacerne quando succede qualcosa di brutto.
Mi piace come Dexter sa reagire agli imprevisti, in maniera altrettanto spavalda ma spesso, intelligente, tanto che riesce quasi sempre a nascondere quello che sta facendo senza farlo sapere a nessuno, moglie e sorella compresa.
Solo dal passato compare la figura paterna che gli da conforto e con cui può parlare veramente...
Certamente si parla di una serie televisiva molto violenta e dove il fluido vitale scorre a fiumi, pertanto è "bannata" per chi non ce la fa a vedere sangue e torture, tagliuzzamenti e creazioni più o meno originali.
Ovviamente ha un linguaggio non propriamente corretto, ci sono molte parolacce, in particolare la sorella di Dexter, Deb, in questo senso ha un ricco vocabolario.
Insomma, le stagioni mi sono piaciute, ovviamente preferendo le prime rispetto alle ultime che erano un po' più forzate nella trama, ma nell'insieme penso che sia un prodotto veramente ben realizzato.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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