Commovente !
Sin dai tempi della scuola media il libro in questione mi aveva sempre suscitato un partciolare interesse, vuoi per la storia particolarmente toccante e vuoi per lo stile della scrittrice, scorrevole ed oltre modo diretta. Ciò che mi ha colpito di questa storia, tra le tante vicende drammatiche narrate , è stata la passione di Anna di annotare su un diario i suoi viaggi per non essere catturata, i suoi pianti tenuti segreti, le celebri frasi di importanti uomini della letteratura del suo tempo capaci da sole a sollevare il suo animo triste e gli ultimi avvenimenti tragici. Racconterò in sinstesi la storia, omettendo alcune parti per non togliervi il gusto della lettura: Anna, insieme alla sua famiglia di ebrei, devono continuamente scappare per non essere catturati ed uccisi dai fascisti. Insieme ad un gruppo di ebrei, la famiglia di Anna trova l'ultimo nascondiglio in una casa abbandonata ad Amsterdam, ma dopo qualche anno solo l'unico di quel gruppo che non viene cattuto è suo padre. Nel suo diario Anna ha scritto ogni singolo momento tradico della sua famiglia. La lettura di questo libro è stato veramente commovente. Consigliato
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