Cronache dal passato
"Divorzio all'italiana" è un film dei primi anni Sessanta, che ho visto parecchio tempo fa, ma che all'epoca mi aveva molto colpito.
Infatti ci racconta un'Italia che non esiste più, con aspetti che oggi fanno rabbrividire.
A quei tempi il divorzio non era previsto, i matrimoni dovevano essere indissolubili per forza e il tradimento femminile era un'onta per l'uomo, che invece poteva concedersi scappatelle senza conseguenze.
Era allora previsto il cosiddetto "delitto d'onore", per cui l'omicidio commesso da un marito geloso era considerato un reato meno grave e punito con pene più lievi.
Oggi tutto questo è impensabile, ma allora purtroppo le cose funzionavano in modo diverso.
Naturalmente, anche se il divorzio non era ammesso, le coppie andavano in crisi comunque e la vita a due poteva diventare intollerabile.
Questo è il caso del protagonista del film, il nobile Fernando, detto Fefè, che non sopporta più la moglie. Effettivamente la donna è piuttosto noiosa e poco attraente e il marito è ormai infatuato di una giovanissima.
Non potendo divorziare Fefè medita di sbarazzarsi della consorte, ricorrendo proprio al delitto d'onore. Per riuscire cerca di spingere la moglie all'adulterio, ma non sarà semplice realizzare il suo piano.
Il film è divertente e racconta molto dell'evoluzione del costume. Oggi è un po' datato, ma comunque consigliabile.
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