Opinione su Doctor sleep - Stephen King: TALE PADRE TALE FIGLIO.... O QUASI. 1
TALE PADRE TALE FIGLIO.... O QUASI.
25/07/2020
Vantaggi
Il sopravvissuto all'Overlook hotel e ai suoi mostri è cresciuto
Svantaggi
Diciamo subito che il romanzo di Stephen King, “Doctor Sleep”, non è una storia per tutti.
Danny Torrance è sopravvisuto agli eventi raccontati in Shining, ma i fantasmi dell'Overlook Hotel continuano a tormentarlo. Questo perché il bambino possiede la Luccicanza, un dono (o una maledizione?) che gli permette di prevedere il futuro, rivedere il passato e comunicare telepaticamente con altre persone aventi il medesimo potere. Danny riuscirà a liberarsi dei fantasmi che lo assillano grazie all'amico Halloran, il cuoco che lo aiutò a scappare dall'Overlook negli eventi raccontato nel prequel (non dico come per non rovinare questo passaggio). Ma dietro all'angolo c'è un demone in agguato, un demone di cui non è facile sbarazzarsi e di cui era vittima Jack Torrance, il padre: l'alcool. Danny vagherà per l'America senza un soldo, fino a quando deciderà di stabilirsi nel New Hampshire, in una cittadina di nome Frozien dove entrarà a far parte degli alcolisti anonimi e troverà un lavoro fisso nella casa di riposo del paese.
E qui che, fortuitamente, conoscerà ABRA, una ragazzina che come lui possiede la Luccicanza. Il potere di Abra è molto potente e attirerà le attenzioni del Vero Nodo, il villain del romanzo. Si tratta di una comunità molto vasta e ricca che viaggia sui camper alla ricerca di quello che loro definiscono Vapore, ma che in realtà è la Luccicanza stessa, la sua "essenza", se così posso dire. Toccherà a Danny aiutare Abra a scappare da questa forza malefica che vuole catturarla e prosciugarla.
Questa è la storia per sommi, sommissimi, capi. Non mi dilungo oltre per paura di fare spoiler indesiderati, almeno per quanto riguarda la trama.
Il romanzo è scritto bene, scorre fluido e senza particolari intoppi, cosa a cui King ci ha abituati fin dal suo primo romanzo. Però in Doctor Sleep manca qualcosa. Mi dispiace dirlo, perché adoro King particolarmente e faccio davvero fatica ad essere oggettivo quando devo esprimere la mia opione sui suoi romanzi, però a volte è necessario esserlo. Dunque, cosa c'è che non va nel racconto? Essenzialmente quello che mi ha fatto storcere non poco il naso è stato il villain della situazione, ossia il già citato NODO, il quale appare solo come una mera macchietta se paragonato ad altri "cattivoni" Kinghiani come Randall Flagg. Perché dico questo? Semplice: per tutto il racconto il Nodo non fa altro che subire gli interventi, gli attacchi dei protagonisti... sembra quasi che i ruoli, quello del malvagio e quello del buono, si siano invertiti! Va bene, il nodo ha i suoi problemi interni, che vengono descritti in modo dettagliato attraverso i pensieri e i dialoghi di/tra alcuni suoi membri (senza il vapore, che scarseggia, i membri sono deboli, come dei vampiri senza il sangue di cui necessitano per nutrirsi, insomma.), ma questo non giustifica questa inettitudine da parte di un gruppo che dovrebbe dare filo da torcere agli "eroi" della situazione e che invece si ritrova in un senso unico quasi imbarazzante, dove sono SOLO loro a subire i piani "diabolici" dei protagonisti.
Essendo il seguito di The Shining, ovviamente non mancano i rimandi agli avvenimenti dell'overlook, anche se non sono particolarmente incisivi nella dinamica del racconto, ma si limitano solo ad alcuni, brevi flashback o a qualche veloce comparsa che non lascia il segno .
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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