Opinione su Donatella Di Pietrantonio - L'arminuta : Un colpo al cuore. Straordinaria

Un colpo al cuore. Straordinaria

04/12/2018

Vantaggi

Straordinario

Svantaggi

Non ci sono


Amo molto leggere ma veramente tanto, appena finisco un libro corro a prendere un altro. Questo libro lo scelto a occhi chiusi perché la scrittrice non la conoscevo e sinceramente non ne avevo mai sentito parlare. Devo dire che è stata un ottima scelta a occhi chiusi. Un vero capolavoro di vita la definirei, un libro che non dovrebbe mai mancare nella libreria di nessuno. Una scrittrice che sa trasmettere tutto dalle forte emozioni alla tenerezza, un libro che arriva al cuore.

Chi è in breve Donatella Pietrantonio.
L'ironia del destino vuole che La Pierantonio si trasferisce da provincia di Teramo ad Abruzzo per poi laurearsi in Odontoiatria dove esercita come dentista per bambini. Esordisce con il primo romanzo nel 2011 con il romanzo "Mia madre è un fiume" che non ho ancora letto ma è prossimo nella mia lista. Nel 2017 pubblica L'Arminuta ambientato ad Abruzzo in effetti il titolo del libro è in dialetto che significa "la ritornata". Vincitrice di premi molto importanti.

Le mie espressioni sul libro.
Questo libro è un continuo di emozioni a partire dalle prime pagine. Lo definirei un strappo al dolore che causa la vita soprattutto nel rapporto tra madre e figlia. Con questo libro Donatella strappa la vita al dolore ma lo fa in un modo unico e piena di luce, imparagonabile con nessun altra. Il personaggio principale inizialmente racconta la sua vita tranquilla tra scuola e attività extra scolastiche e le amicizie ma sono le onde della vita che a un certo punto travolge tutto ma proprio tutto. Un giorno senza un motivo forte ma con una vaga malattia della madre, l'arminuta finisce in un altra famiglia con un nuova madre con fratelli e una sorella Adriana che oltre a dividere il letto diventa ogni giorno in più la sua amica ma anche una sua complice. L'arminuta si ritrova in un una nuova vita dove persino l'ora del pasto diventa una lotta, una lotta che fino ad allora per lei era tutto sconosciuto. Ma fa presto ed in fretta a imparare a lottare anche per avere cibo nel piatto. Ma i giorni passano e deve sempre di più imparare a convivere con una diversa realtà. Una realtà forte ricamata dalla piaga della povertà e dal senso di essere sperduta nel abbandono della madre. In seguito viene a sapere che proprio la famiglia povera dove crede di essere ospite è la sua vera famiglia, che chi credeva per madre non era la sua vera madre. Un colpo al cuore, una delusione amara che ferisce profondamente. Un libro piena di sorprese emozionanti ma che fa capire anche molte cose importanti. Come il dramma di non avere figli e la decisione di rincorrere ad altre vie, ma cosa succede poi quando quel bambino che hai tanto aspettato e che non arrivava al improvviso arriva. C'è la capacità di amare entrambi? Questa è la domanda importante che mi sono posta dopo avere finito di leggere questo libro. L'unica tristezza è che chi soffre profondamente sono i bambini proprio quelli che non hanno colpa. Ma ogni colpo che riceve malgrado la giovane età la protagonista riesce a dimostrare una capacità di affrontare tutto con un straordinario orgoglio. Alla fine lo ritengo un orgoglio alla vita a quella vita che di delude ti fa cadere e tu in questo caso la protagonista deve rialzarsi con grazia. Semplicemente straordinario lo consiglio a chiunque.

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alda86

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Altre opinioni degli utenti su Donatella Di Pietrantonio - L'arminuta

  • blase
    opinione inserita da blase il 03/05/2020
    Semplicemente bello, amaro, struggente, incisivo. L'ultimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio brucia come sale su ferite aperte, parla di figli e di genitori, di incontri ed abbandoni. Lei non possi...
    Continua a leggere >
    splendido
    non ce ne sono