Il duomo di Arezzo
E' una delle chiese più importanti della città di Arezzo ed ho avuto modo di visitarla sabato scorso con l'amico di Genova. Si trova presso la parte più alta ed è chiamata anche cattedrale dei santi Pietro e Donato, a poca distanza dalla centralissima piazza Grande. Osservandola attentamente al di fuori, si può rilevare che lo stile è gotico. La chiesa in questione fu iniziata nel lontano 1278, considerando che circa un secolo prima esisteva un'altra cattedrale nelle vicinanze del colle Pionta, ma poi papa Innocenzo stabilì che questo tipo di chiesa doveva sorgere per forza di cose entro le mura cittadine.
I lavori durarono per diversi secoli ed il completamento di questa chiesa si ebbe nel 1914, quasi all'inizio della prima guerra mondiale, in quel caso si ebbe la conclusione dei lavori inerenti alla facciata. Davanti alla facciata medesima vi è una scalinata molto ampia che permette l'accesso al duomo, io ed il mio amico siamo quindi entrati dalla porta principale per poter visitare l'interno, che a mio avviso è veramente molto interessante sotto tutti i punti di vista. Si deve sapere che l'interno medesimo risulta essere a ben tre navate e conserva tantissime opere d'arte davvero pregevoli che mi hanno fatto un'ottima impressione.
Ho trovato molto interessanti sia l'altare maggiore che l'arca di San Donato. Fra le opere d'arte di maggior rilievo, figurano la Madonna con il Bambino, di Giovanni Francesco, quindi si possono ammirare anche alcune scene di vita inerenti proprio a San Donato. Un tempo nel duomo vi era il corteo ligneo riguardante la cappella maggiore, che venne realizzato su disegno dell'artista Giorgio Vasari, nato proprio ad Arezzo e quindi molto conosciuto in questa città, considerando che ci sono le logge che portano il suo nome alla piazza Grande. Tale coro venne tolto nel 2012, ossia cinque anni fa, perché venne realizzata una nuova area presibiterale.
Alla navata sinistra, altrettanto interessante, si può ammirare un'opera niente male, vale a dire la Maddalena, che venne creata da Piero della Francesca, altro artista veramente molto noto in città e che ha operato anche nella non troppo lontana Sansepolcro. Da vedere poi anche l'altare inerente a San Silvestro, che è veramente spettacolare, quindi da non trascurare un'altra opera d'arte, vale a dire il battesimo di Cristo che venne realizzata dal celebre Donatello, artista molto attivo in Toscana nel XV secolo. Ci siamo poi diretti alla cappella della Madonna del Conforto, dove in quel momento erano in corso delle funzioni religiose e ci siamo giusto limitati ad ammirarla e senza disturbare dette funzioni.
Il duomo di Arezzo a mio avviso merita di essere visitato, è fra le migliori chiese in assoluto della Toscana e per me è un qualcosa di veramente straordinario in tutto e per tutto. Sia io che il mio amico lo abbiamo trovato un luogo meritevole di essere visitato, a conferma che Arezzo, sebbene sia una città d'arte minore della Toscana, ha i suoi siti d'interesse davvero niente male. Giudizio da parte mia eccellente.
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