Opinioni ...e poi lo chiamarono il Magnifico

Tra tutti i film, si può dire che questo è uno di quelli che hanno maggiormente fatto parte della mia infanzia. E' uno dei pochi western in cui Terence Hill non è in coppia con Bud Spencer. E' un capolavoro, soprattutto se si pensa che è successivo a "Lo chiamarono Trinità" e il suo sequel. La trama è semplice: un ragazzo di buone maniere (Terence Hill), abituato alle comodità della città, arriva nel West alla ricerca di una terra lasciatagli in eredità dal padre. Conosce così tre amici di suo padre, che vivono come cowboy e per mantenersi non rinunciano a qualche rapina. Terence Hill si innamora di una ragazza che è però già promessa ad un uomo. Nasceranno quindi tensioni tra i due pretendenti che sfoceranno in risse più o meno violente. Il film è abbastanza lungo, ma ben realizzato. La trama non è banale. Il Terence Hill che tutti conosciamo ci mette un pò per venire fuori. Ma ne vale la pena.
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Ho rivisto questo film da poco ma lo conoscevo già. Il protagonista è Terence Hill nel ruolo che gli riesce meglio, il cowboy bello e fortunato. Qui parte come un damerino appena arrivato nel west che decide di trasformarsi in un vero uomo per conquistare il cuore di una ragazza (non so perchè ma se...
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Dopo "Lo chiamavano Trinità" e "Continuarono a chiamarlo Trinità" segue, idealmente, questo terzo film, sebbene non si tratti di un vero e proprio terzo episodio. Infatti lo stesso regista dei primi due decise di spremere il successo ottenuto con una terza pellicola, dove però non compare più Bud Sp...
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Il regista è lo stesso della saga di Trinità, ossia E.B. Clucher, ma nel cast è presente soltanto Terence Hill e quindi non c'è Bud Spencer. Qui il protagonista interpreta un visconte che si reca in America per poter avere l'eredità che gli ha lasciato suo padre, un nobile inglese. Ben presto si ren...
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