L'ode al rosa
Quando h avuto tra le mani questo nuovo libro della Premoli, che però è uscito un paio di anni fa, non sapevo bene cosa aspettarmi anche perché mi immaginavo di avere tra le mani l'ennesimo romanzo rosa. Mi piace questo genere e non lo nego, lo trovo estremamente rilassante e soprattutto mi permette di alternarlo ad altre letture più impegnative. Questa storia si è rivelata tutt'altro in senso positivo. Si tratta di un vero e proprio racconto meta-letterario nel quale si fa una vera e propria ode al romanzo di genere rosa così tanto bistrattato dai suoi detrattori. I protagonisti della storia sono due scrittori Aidan e Laurel. Lui è il classico intellettuale chic con tanto di rinomato premio alle spalle ma con l'ispirazione a zero, lei una delle regine del genere rosa che però non ricalca nessuno stereotipo zuccheroso. Il libro è irriverente, racconta del loro modo di scrivere un romanzo e offre una bella riflessione su lo stesso lettore cada negli stereotipi. Il genere rosa è leggero, frizzante e mette il buon umore ma offre, se scritto bene anche qualche bella riflessione e questo libro lo fa tenere a mente. Lo consiglio per lo stile della Premoli e anche per le sue riflessioni letterarie.
Segnala contenuto
