Film da vedere
Vantaggi
Ben fatto, ottimi attori, atmosfere interessanti
Non avendo tempo di leggere il libro che in tanti mi hanno consigliato, ho visto il film e non ne sono rimasta delusa. Mi ha sorpreso scoprire che è una produzione italiana, che il regista è Gabriele Salvatores e che non ha nulla dei soliti film italiani. La storia è quello di un ragazzo, Kolima, che, orfano di padre, viene educato dal nonno Kuzja in una regione della Moldavia dovo vengono confinati i criminali russi. I criminali si aggregano in clan rivali e la sua famiglia appartiene alla più povera ma temuta: i siberiani. Il nonno si occupa di dargli un'educazione che gli permetta di difendersi e conservare le tradizioni. L'educazione impartita è un mix di dogmi religiosi e principi morali positivi, uniti però all'addestramento alla violenza e al furto. Kolima cresce anche con la madre e tre amici tra cui uno, Gagarin, cresce con lui come un fratello. Le cose cambiano quando Gagarin finirà in carcere per salvarlo. Ritornato rifiuterà l'educazione ricevuta e sarà sempre più in contrasto con l'amico di sempre. A complicare le cose arriva anche Xenia, la bellissima figlia del dottore con però un forte ritardo mentale e di cui Kolima decide di prendersi cura rifiutando al tempo stesso l'amore che prova per lei. La trama, secondo me, non è particolarmente interessante nella seconda parte, ma viene narrata in modo ottimo. Mi hanno detto che anche nel libro è la stessa cosa. Affascinanti sono le lezioni di nonno Kuzja, il sempre perfetto Malkovich, e bravissimi gli altri attori. Bella la fotografia, la sceneggiatura, tutto perfetto. Quello che mi è piaciuto il rigore dei ragazzi, l'attenzione ai deboli, anche se poi rubano e feriscono persone che nemmeno conoscono, il forte senso di comunità e il rispetto delle tradizioni. Credo che leggerò anche il libro in fondo per riemergermi nell'atmosfera.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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