Opinione su Edward mani di forbice: Un film tradizionale e molto artistico
Un film tradizionale e molto artistico
05/06/2019
Vantaggi
Trama semplice, cast, ambientazione
Svantaggi
Sviluppo un po' oscuro
La trama narra la storia di Edward, un ragazzo creato da uno scienziato, dotato di forbici lunghe e taglienti alle mani. Trovato in un castello da solo e spaventato, il ragazzo viene accudito dalla famiglia Boggs, la quale vive in un quartiere perbenista, colorato e molto più sgargiante rispetto all'aspetto oscuro e alla personalità introversa di Edward. Eppure, sin da subito i residenti del quartiere iniziano ad apprezzare le capacità del giovane poiché è dotato di un estro creativo, è abile nel tagliare i capelli della gente, quelli dei cani e anche a creare sculture con erba o ghiaccio. Vivendo nella famiglia, Edward comincia a scoprire un mondo diverso, osserva ma non parla tanto, si trova a contatto con persone diverse e, soprattutto, sviluppa un sentimento di amore nei confronti di Kim, la figlia adolescente dei Boggs, anche se quest'ultima è fidanzata con Jim, il tipico ragazzo spavaldo e intraprendente. Ben presto, però, si metteranno in moto delle situazioni che daranno vita a equivoci che minano la reputazione del povero Edward.
Nella prima parte del film, questo protagonista così insolito e silenzioso ci viene presentanto poco per volta e al contempo scopriamo anche la mentalità del quartiere classicamente americano e rappresentato con i suoi stereotipi e le sue contraddizioni. I personaggi sono di età anagrafica differente, ma tutti vengono attratti dalla presenza di Edward. Non sembrano spaventati, sebbene sia esteticamente ambiguo. Le scene colorate e vivaci fanno risaltare maggiormente il ragazzo e tutta la vicenda sembra rimanere nel tema commedia fantasy. Poi, nella seconda parte, questo stile inizia ad assumere dei toni più dark, decisamente inaspettati. Questa dicotomia risulta omogena perché segue il passo della trama e il suo evolversi naturale. Di certo la trama ha saputo meravigliarmi per merito della sua imprevedibilità. Quello che sembrava un film innocuo per ragazzi con scene buffe e un protagonista tutto da scoprire, ben presto dimostra di riservare uno sviluppo stupefacente.
Ho apprezzato anche la vicenda e la sua esposizione godibile, anche se alcune scene a distanza di anni sono invecchiate male, come le gag in cui Edward taglia i capelli: si nota una certa ingenuità in fatto di inquadrature. Il perno di tutto il film resta, e non poteva essere altrimenti, questo Edward dagli occhioni malinconici e velati da una certa bontà. L'aspetto a tratti tetro e quelle estemità così assurde non riescono a nascondere quella indole dolce nascente nel suo animo e che aspetta solo di emergere, anche grazie a Kim. Johnny Depp ha saputo rappresentare un protagonista timido e non del tutto umano con una naturalezza strabiliante.
Edward Mani Di Forbice è una pellicola che mostra la creatività di Burton e al suo interno presenta tante storie riscontrabili nella realtà. È una favola molto tradizionale perché la sua trama è comprensibile sempre e da chiunque. Non lo reputo un film eccezionale, ma la sua carica artistica e il suo ritmo ben scandito sono riusciti a colpirmi tanto. Data anche la fama di cui gode da tempo, è da vedere e apprezzare come meglio si crede.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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