Opinione su Einaudi: La Casa Editrice dello Struzzo
La Casa Editrice dello Struzzo
26/07/2020
Vantaggi
catalogo ricchissimo per generi, autori e titoli
Svantaggi
nessuno
La sua nascita avvenne nel 1935 proprio in questa città ad opera di Giulio Einaudi, figlio del futuro Presidente della Repubblica Luigi Einaudi con l'appoggio di alcuni amici legati in un circolo letterario come Augusto Monti. L'Einaudi fu da subito antifascista e seppe scegliere la collaborazione dei migliori autori del tempo come per esempio Cesare Pavese, Elio Vittorini, Norberto Bobbio, Natalia Ginzburg e il marito Leone (poi ucciso dai fascisti).
Il logo della Casa è davvero originale: in un ovale c'è uno struzzo circondato da uno svolazzante nastro col motto latino “Spiritus durissima coquit” cioè letteralmente “un cuore valoroso smaltisce ogni cosa grave”.
Come ha sottolineato Norberto Bobbio, lo struzzo della Einaudi non ha mai messo la testa nella sabbia, ha sempre avuto il coraggio delle idee e nella scelta e nella pubblicazione di tutti i libri si crea una specie di religione laica, quella della libertà.
Il catalogo è molto ampio e presenta una possibilità così ricca di scelta da accontentare tutti: si va dall'Antropologia e Religione all'Arte e Scienza, dai Classici alla Filosofia, dal Graphic Novel alla Narrativa Italiana e Straniera, dalla Poesia e Teatro alla Psicologia.
Insomma una Casa Editrice molto seria e affidabile come dimostra anche il catalogo che si può consultare sul sito web.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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