Opinione su Elfen Lied (anime): Quando sei miserabile, cerchi qualcosa che sia ancora più miserabile di te.

Quando sei miserabile, cerchi qualcosa che sia ancora più miserabile di te.

08/09/2017

Vantaggi

La trama è abbastanza originale, i temi trattati importanti e alcune scene d'azione molto splatter

Svantaggi

I due protagonisti umani sono terribili, la narrazione si perde frequentemente in situazioni inutili e il finale è inconcludente


Elfen Lied è la trasposizione anime dell'omonimo manga scritto da Lynn Okamoto. È classificato come seinen, quindi rivolto ad un pubblico adulto, perché contiene scene di violenza molto forti e qualche piccola scena di nudo, ed è presente in quasi tutte le classifiche di anime horror per via della componente splatter. La prima volta in cui mi ci sono imbattuto non mi ha attirato particolarmente, mentre qualche settimana fa, cercando una serie di questo genere e dandogli un'occhiata un po' più approfondita, ho deciso di seguirlo.

Nella città giapponese di Kamakura si trova un laboratorio di ricerca in cui vengono rinchiusi e studiati degli esseri umani mutanti chiamati Diclonius, considerati pericolosi perché dispongono di braccia invisibili molto lunghe e potenti. Uno di questi, Lucy, riesce a liberarsi e, dopo aver sterminato guardie e parte del personale, a scappare. Durante la fuga, viene colpita da un proiettile che le causa una perdita di memoria e uno sdoppiamento della personalità, rendendola docile e incapace di parlare. Quando si risveglia, viene trovata da due cugini, Kota e Yuka, che le danno il nome Nyu e la accolgono nella loro casa, ignari della sua vera natura.

La trama di Elfen Lied è abbastanza originale e interessante e dà luogo a scene molto violente e splatter, anche se la narrazione è un po' lacunosa per quanto riguarda l'origine dei Diclonius, mentre i combattimenti non trovano tutto lo spazio che meritano. Quello che mi ha lasciato perplesso sono i due protagonisti umani. Kota, oltre ad essere caratterizzato in modo troppo superficiale per essere uno dei personaggi principali, ha un comportamento forzatissimo e delle reazioni umane improbabili. Yuka, invece, è innamorata di suo cugino Kota e questo sfocia in un sacco di pensieri, riflessioni e situazioni imbarazzanti, noiose e snervanti, che costituiscono una buona parte dell'anime ma che non hanno alcuna utilità ai fini della trama.
Tra la versione animata e quella cartacea ci sono molte differenze, e a partire dall'undicesimo episodio i fatti prendono una piega del tutto diversa, conducendo ad un finale inconcepibile dal punto di vista psicologico e del tutto inconcludente per quanto riguarda la storia.

Elfen Lied tratta diversi temi importanti e delicati, come la difficoltà dei rapporti tra specie diverse, gli abusi e la violenza fisica, i traumi e le conseguenze che possono determinare. I contenuti ci sono, ma i due protagonisti umani non trasmettono particolari emozioni e la narrazione è piena di forzature, comportamenti poco sensati e situazioni inutili e noiose, dal primo all'ultimo episodio.

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Altre opinioni degli utenti su Elfen Lied (anime)

  • frankjaegar89
    opinione inserita da frankjaegar89 il 08/09/2017
    Elfen Lied è uno di quei anime/manga che non capisco come abbiano preso successo, nonostante abbia un incipit niente male in cui Lucy, una ragazza mutante della razza dei Diclonius, aventi come caratt...
    Continua a leggere >
    Le scene splatter sono ben fatte
    Trama banale e scontata